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AdF Green, da Grosseto a Siena la ripartenza è elettrica
Primo viaggio con doppio taglio del nastro per le nuove vetture green targate AdF: alla partenza in piazza Duomo il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, ad attenderle in Piazza del Campo il sindaco Luigi De Mossi
Da Grosseto a Siena senza sosta carburante per una ripartenza nel segno dell’innovazione e della sostenibilità. È questo il senso di AdF Green, progetto a favore della mobilità elettrica, che stamattina (24 luglio) è stato presentato ufficialmente con il primo simbolico viaggio di due nuove auto elettriche targate AdF, quasi a tracciare un orizzonte per un futuro colorato di verde tra i due capoluoghi del meraviglioso territorio servito.
La mattinata è iniziata con la presentazione delle nuove vetture in piazza Duomo a Grosseto, alla presenza del sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, del presidente AdF Roberto Renai, dell’amministratore delegato AdF Piero Ferrari e del vicepresidente AdF Paolo Prisciandaro. Dopo il taglio del primo nastro le auto green, con a bordo Renai e Ferrari, sono partite alla volta di Siena per il secondo taglio del nastro, dove ad accoglierle in Piazza del Campo hanno trovato il sindaco di Siena Luigi De Mossi, il vice sindaco Andrea Corsi, il consigliere comunale con delega al Museo dell’Acqua Francesco Mastromartino e la consigliera di amministrazione di AdF Francesca Mugnaini.
Oltre alle due vetture presentate stamattina, alle quali non sarà certo mancata l’emozione nell’esibirsi in luoghi unici alla presenza delle istituzioni, ne sono in arrivo altre due, per un totale di quattro auto cinque porte completamente elettriche con autonomia di circa 400 chilometri.
AdF Green però non è solo questo: l’obiettivo è offrire uno strumento in più per sostenere il rilancio economico del territorio, a distanza di una settimana dal convegno nazionale che ha accolto con unanime consenso il Protocollo di Economia Circolare, già divenuto un modello per tutta la penisola. Il progetto prevede infatti anche l’installazione di punti di ricarica attrezzati nei pressi delle sedi aziendali di Siena e Grosseto, a disposizione di tutti.
“La svolta green dell’Acquedotto del Fiora è sicuramente lodevole: inserire nel lavoro e nella vita quotidiana mezzi di trasporto sempre più sostenibili rappresenta un cambio di mentalità che potrà innescare una rivoluzione che speriamo arrivi in ogni angolo della società – afferma il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna – Dal canto nostro, come Amministrazione, ci siamo già attrezzati per rendere disponibili sul territorio circa 20 postazioni di ricarica per i mezzi elettrici, garantendo un servizio efficiente per premiare chi ha scelto di investire su una tecnologia amica dell’ambiente”.
“Siena e l’amministrazione comunale – spiega il sindaco Luigi De Mossi – guardano al futuro e confermano la necessità di sviluppo anche attraverso una serie di interventi ecosostenibili nel rispetto dell’ambiente e nella necessità di sfruttare al meglio le nuove tecnologie. Come amministratori pubblici abbiamo l’obbligo di dare l’esempio, di fornire ed incentivare con i giusti strumenti il miglioramento e la valorizzazione del nostro territorio con l’obiettivo della sostenibilità a vantaggio di tutte le generazioni. Il progetto della mobilità elettrica di Acquedotto del Fiora va in questa direzione e la nostra città plaude ad un piano di economia circolare che risponde al desiderio di sviluppo che tiene conto e rispetta il ruolo dei consumatori che potranno beneficiare dei vantaggi dei cambiamenti in corso” conclude il sindaco di Siena.
“Oggi aggiungiamo un tassello ad un mosaico ben più ampio – spiega Roberto Renai, presidente AdF – che vede al centro l’ambiente, la qualità del servizio, gli investimenti, la restituzione delle risorse al territorio: il Protocollo di Economia Circolare, la mobilità elettrica, AdF per te, i nuovi depuratori green e l’accordo con Asa sono tutti tasselli di una filosofia industriale per un green new deal post-Covid».
“Un impulso verso la mobilità green a favore di tutto il territorio, un’azione concreta per contribuire alla ripartenza nel segno della sostenibilità – aggiunge Piero Ferrari, amministratore delegato AdF – Da parte nostra in questo momento è ancora più forte la volontà di adempiere alla nostra mission aziendale: lavorare per il benessere della comunità e del territorio. AdF Green è anche questo: innovazione e investimenti al servizio di tutti, nel rispetto del pianeta e dell’essere umano”.
Annunciata in occasione della Giornata Mondiale della Terra, di cui quest’anno è ricorso il 50esimo anniversario, la svolta ecologica di AdF segna un altro traguardo importante con questo doppio taglio del nastro sotto il sole di un’estate diversa dalle altre. AdF Green è un progetto che guarda al futuro e che merita di essere partecipato e sentito da tutti come un bene comune.