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Grosseto. Culicchi segretario Pd: “Il grande flop dell’Amministrazione di centrodestra si chiama sicurezza, grave errore non aver puntato da subito sull’aumento degli organici”
“Hanno chiesto il voto ai cittadini di Grosseto promettendo ordine e sicurezza, ma dopo quattro anni la città è una terra di nessuno è in preda al degrado. Tutto questo è inaccettabile”. Lo ha dichiarato Leonardo Culicchi segretario del Pd commentando i recenti episodi di violenza successi a Grosseto. “Questa Amministrazione è assolutamente incapace di contrastare i fenomeni che ogni giorno riportano le cronache – ha aggiunto – come le risse tra giovani, assembramenti di minorenni non autorizzati e con consumo di alcolici, furti, rapine ed infine atti violenti ed incitazione all’odio come nel caso dell’incendio alla corona e alla lapide a Porta Vecchia in ricordo dei partigiani caduti per liberare la città dal nazifascismo. E’ stato un grave errore non aver pensato subito ad un aumento dell’organico delle forze dell’ordine, ma non solo, la stessa Polizia Municipale ha bisogno di rinforzi e le poche pattuglie che girano in città non sono assolutamente sufficienti. Invece di mettere in campo progetti mirati ed efficaci – rincara la dose Culicchi – hanno preferito creare un assessorato alla sicurezza che non fa altro che replicare e complicare le funzioni di altri comparti amministrativi. Poi hanno appiccicato telecamere di videosorveglianza ovunque dimenticandosi però i numerosi sistemi utilizzati dalla criminalità per evitare il tracciamento, così come si è pensato di coinvolgere la città propagandando confuse azioni in materia di controllo di vicinato. Per non parlare della mancanza totale di un progetto contro il degrado – prosegue il segretario del Pd di Grosseto – e di quei percorsi di educazione sociale che solo dopo quattro anni di governo finalmente iniziano ad essere utilizzati. A peggiorare la situazione c’è stata anche una politica basata su azioni e dichiarazioni divisive, che hanno spaccato una città rischiando solo di alimentare tensioni e minando quei percorsi di collaborazione politica necessari per superare tutti insieme l’emergenza Covid. Non è bastato nel 2016 – conclude Leonardo Culicchi – e non servirà mai a nulla dire: “è arrivato un nuovo sceriffo in città” per cancellare nei grossetani la reale sensazione di degrado ed insicurezza che avvertono ogni giorno”.