Calcio
Amerigo Loffredo: “Il segreto dell’Argentario è avere una dirigenza che è un grande gruppo”
PORTO SANTO STEFANO – Amerigo Loffredo, un leader silenzioso da sempre al servizio della comunità santostefanese.
Stiamo parlando dell’attuale presidente dell’Argentario calcio , 60 anni ,molti dei quali spesi tra palio marinaro , tennis tavolo e calcio.
Loffredo da tre anni è al timone della compagine argentarina, dopo essere stato per anni Capitano del comitato Palio dell’Argentario, un impegno il suo che gli è valso nel 2016 uno dei più importanti riconoscimenti dell’amministrazione comunale, il Guzzo D’ oro.
La motivazione:“ per aver contribuito nel corso di decenni alla costante crescita del palio marinaro dell’Argentario” . Ecco allora, che dopo aver fatto crescere la kermesse remiera, dopo aver assunto la presidenza del Comitato Anspi Arca di Orbetello, società di tennis tavolo, il 14 luglio2018 prende in mano le redini del sodalizio biancoazzurro. Un ritorno al calcio, sotto un altra veste, dopo che in passato si era dilettato e con buoni risultati, come arbitro. Dopo tre anni il bilancio della società da lui presieduta è positivo, sono stati raggiunti importanti obiettivi, tra i principali: la squadra è composta di quasi tutti ragazzi del posto, il potenziamento e la crescita del settore giovanile dove spicca la collaborazione con il Perugia calcio, quindi , il nuovo ritrovato affetto della gente. Ma quel che più conta l’aver ridato un identità precisa alla società, alla squadra, all’ambiente, facendo leva su un elemento imprescindibile nello sport di squadra, il senso di appartenenza e , nello specifico, l’orgoglio santostefanese.
“Tutto questo -spiega- il presidente Loffredo, grazie alla grande sinergia del gruppo dirigente, alle capacità indubbie dal direttore generale Maurizio Capitani a Domenico Picchianti, il vero collante tra il nostro settore giovanile e quello del Perugia calcio, che tanto ci sta dando in termini di conoscenza e crescita .Passando per il vulcanico Paolo Scotto, elemento prezioso, al vice presidente Stefano Loffredo, ad Alessandro Casetta, per arrivare , infine, ultima ma non per ultima a Roberta Olivari , l’anima della società. Un grande gruppo- chiosa- una grande famiglia.” E qui, Loffredo svela un aneddoto che la dice lunga sul rapporto che esiste tra la dirigenza azzurra , la squadra , i tecnici, a partire da Vincenzo Leagler per arrivare a tutti gli altri : “ durante il lockdown , eravamo preoccupati, la crisi economica era incombente e sapevamo ci avrebbe colpito duramente. Il futuro si presentava incerto. Le nostre risorse economiche non sono tante, solitamente -spiega- puntiamo sugli introiti del parcheggio e su alcune sponsorizzazioni che vengano per lo più da commercianti del paese per garantirci lo svolgimento delle attività durante la stagione agonistica. La pandemia, quello che si stava palesando ci ha fatto capire che non avremmo avuto la possibilità di pagare nessuno per la prossima stagione. Abbiamo deciso quindi di parlare a squadra e tutti i tecnici, compresi quelli del settore giovanile e spiegare la situazione. Devo dire,- continua Amerigo Loffredo- che nessuno si è tirato indietro. La maggior parte dei giocatori, tutti i tecnici, compresi quelli delle giovanili, si sono detti disponibili ad allenare, giocare, impegnarsi a titolo gratuito. Questo mi riempie d’orgoglio- afferma con un pizzico di emozione il presidente- perchè fa capire quale è lo spirito che ci anima.
Quali sono i valori che ci contraddistinguono , cosa ci unisce e rende unica questa società”. Infine un saluto a chi ha scelto altre strade come Schiano, Milani, Bianciardi e Lorenzini. “A loro va tutto il nostro ringraziamento per quello che hanno dato negli anni alla causa dell’Argentario, per come hanno sudato, lottato e onorato questa maglia. Li rincontreremo, e sarà un piacere rivederli”. Qualcuno disse che il destino delle persone è nel proprio carattere. Loffredo Amerigo è quello che si dice, una bella persona. Da qualche giorno la sua presidenza è entrata nel quarto anno, a Luglio 2021 dovrà esserci una nuova elezione. Non riesco a pensare ad un’altra figura come presidente dell’Argentario calcio nel prossimo futuro, che non sia la sua.