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L’hockey grossetano vola in serie A1.
Un altro grande successo per lo sport grossetano: il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore allo Sport Fabrizio Rossi hanno premiato il Circolo Pattinatori Grosseto 1951 nella figura del suo presidente Stefano Osti, che dopo 42 anni
torna alla ribalta nel panorama sportivo nazionale.
Il presidente Stefano Osti, il vicepresidente Giorgio Giusti e il portiere Michael Saitta sono stati ricevuti nella sala consiliare e premiati dal sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e dall’assessore allo sport Fabrizio Rossi per la straordinaria promozione dalla serie A2 che, dopo 42 anni, riporta il gloriosa società biancorossa di ritornare sul massimo palcoscenico.
«Un altro grande successo e un grande motivo di orgoglio per lo sport grossetano – ha detto il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna – Voglio complimentarmi sia con gli atleti, sia con la società: il loro lavoro e la loro passione dà lustro alla nostra città».
L’assessore Rossiha sottolineato che «il Circolo Pattinatori è l’unica squadra del Comune a disputare un massimo campionato e questo la rende speciale».
Il presidente Stefano Osti si è infine detto «Contento di questa gratificazione».
Il Circolo Pattinatori 1952 è stato infatti ammesso, per meriti sportivi, al campionato di serie A1 2020-21, grazie ad una straordinaria cavalcata in serie A2, fermata solo dall’emergenza sanitaria. I biancorossi allenati da Massimo Mariotti, che si erano presentati al via da matricola, dopo aver conquistato la promozione dalla serie B, hanno battuto ogni record della categoria, rimanendo imbattuti nelle sedici gare disputate, ottenendo quindici vittorie ed un pareggio, contro il Modena sulla pista amica di via Mercurio.
La “Big red machine”, com’è stata ribattezzata, ha travolto ogni avversario, mostrando in occasione di avere un altro passo rispetto alle formazione avversarie.
Il Circolo Pattinatori, che nel 1975 ha ottenuto il miglior piazzamento di sempre con un terzo posto in A1 alle spalle del leggendario Novara e del Laverda Breganze, ha vinto la regular season della serie A2 con quattro turni di anticipo (il Modena, secondo, era a tredici punti di distanza), ma a causa del Covid-19 non ha potuto festeggiare sul campo una strameritata promozione. Ci hanno comunque pensato il Il presidente Fisr Sabatino Aracu e il responsabile del settore tecnico Marcello Bulgarelli ad assegnare una wild card all’Edilfox per dare il meritato premio per una stagione da incorniciare. Il presidente Stefano Osti, che nell’agosto 2017 è succeduto al timone della società ad Alberto Colombini, che nel 2008 ha dato il via alla rifondazione del C.P. dopo un periodo di inattività, ha già preparato la squadra che dovrà tenere alto il nome della città di Grosseto e di rinverdire i successi degli anni Settanta. A quei tempi l’hockey pista era sport estivo e il Circolo Pattinatori aveva il suo fortino in via Manetti. A distanza di oltre quarant’anni i grossetani tornano a misurarsi con il Gotha nazionale e, grazie anche all’amministrazione comunale, hanno anche una casa propria, nel centro sportivo polivalente di via Mercurio. L’esordio in A1 avverrà sabato 10 ottobre contro i cugini dell’Hockey Follonica.
Se il Grosseto è passato dalla serie B all’A1 il merito è sicuramente della grande passione e professionalità dei dirigenti (il vicepresidente Giorgio Giusti, Matteo Alfieri, Alberto Celata, Mauro Squarcia, Ernesto Croci, Edoardo Laiolo) che compongono il consiglio direttivo guidato da Stefano Osti, ma anche del grande lavoro fatto sul campo dall’allenatore Massimo Mariotti. Un grazie quindi agli undici moschettieri che hanno permesso a Grosseto di tornare in A1: Alessandro Bardini, Matteo Battaglia, Luigi Brunelli, Tommaso Bruni, Federico Buralli, Andrea Gemignani, Carlo Gucci, Pablo Nelson Saavedra, Michael Saitta, Alessandro Saitta, Gionata Vecoli.