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L’arte a sostegno dell’ambiente: una donazione per le tartarughe marine
Dal progetto Conversations with a Changing World,
una nuova donazione degli artisti Giacomo Jack Braglia e Helidon Xhixha
a sostegno della campagna ‘Tartalove’ di Legambiente
L’inaugurazione di Conversations with a Changing World, con sculture e installazioni ambientali a cielo aperto sul lungomare di Forte dei Marmi, sarà l’occasione per rinnovare l’impegno degli artisti Giacomo Jack Braglia e Helidon Xhixha a sostegno della campagna ‘Tartalove’ di Legambiente.
Arte e ambiente si incontrano: dopo la donazione del 2019, i due artisti hanno deciso di continuare a supportare la campagna di Legambiente per la tutela delle tartarughe Caretta caretta con una seconda donazione che consentirà di garantire per un anno cibo e medicinali a 50 tartarughe marine. Si tratta di animali feriti che per lo più vengono catturati accidentalmente durante le attività di pesca professionale e che vengono ospitati e curati da personale specializzato nei Centri Recupero Tartarughe marine gestiti dall’associazione ambientalista. Tra questi c’è quello di Manfredonia dove lo scorso anno i 2 artisti avevano partecipato personalmente alla liberazione di due esemplari di Caretta caretta a cui erano stati dati proprio i nomi degli artisti Helidon e Jack.
“L’impegno e l’arte si incontrano in questo gesto che unisce l’esposizione di opere d’arte non convenzionale alla tutela della biodiversità. Siamo molto grati agli artisti Giacomo Jack Braglia e Helidon Xhixha per aver voluto ribadire concretamente il loro impegno a favore dell’ambiente con una nuova donazione che ci permetterà di mantenere e curare per un anno 50 tartarughe marine – ha dichiarato Stefano Di Marco, responsabile del progetto Tartalove -. Molte tartarughe tra quelle curate nei nostri centri espellono rifiuti e frammenti di plastiche, una presenza gravissima diffusa a livello globale. Per ogni minuto che passa, infatti, l’equivalente di un camion di rifiuti finisce nei mari e negli oceani del mondo. Quello che resta visibile agli occhi, sulle spiagge e sulla superficie del mare, è pari solo al 15% della mole di rifiuti che giacciono sul fondo del mare. Per questo crediamo che l’allarme lanciato da Giacomo Jack Braglia attraverso la sua nuova esposizione possa essere un segnale importantissimo e un modo nuovo per sensibilizzare il pubblico”.
Info e storie su www.tartalove.it