Grosseto Calcio
Mario Ceri: “Ho parlato con altri interlocutori. Vedremo. E stasera sarò a cena con mister Magrini”
Grosseto Al termine di un pomeriggio connotatosi per il no alla cordata Morrone, abbiamo pensato di intervistare il presidente biancorosso, Mario Ceri, per fare con lui il punto della situazione. Ebbene, come leggerete, il numero uno unionista ha motivato il no come un atto d’amore verso la città e ci ha confessato di aver iniziato una trattativa con altri interlocutori, dimostratisi disponibili ad entrare nel club maremmano con quote minoritarie, lasciando le decisioni primarie e la presidenza proprio a Mario Ceri. Inoltre, l’arrivo di mister Magrini consentirà di iniziare a programmare il futuro stagionale partendo proprio dalla scelta del ds.
Allora, presidente, riepiloghiamo: hai detto no alla cordata di Morrone e ora che succederà?
<<Beh, ho fatto le valutazioni del caso e ho deciso per il no definitivo comunicandolo direttamente a Morrone. Un atto d’amore verso la città, perché mi è stata fatta anche una proposta economica e avrei potuto mettermi dei soldi in tasca, ma ho preferito così>>.
Di sicuro non è una sorpresa, perché la tifoseria unionista conosce l’amore per il Grifone da parte tua e di Simone.
<<Grazie, sono cose che fanno piacere, ma ribadisco che per affrontare la C avremo bisogno dell’aiuto dell’intera città e degli imprenditori locali>>.
Ci sono ulteriori novità?
<<Sì. Oggi ho parlato con altri interlocutori e con loro i presupposti potrebbero essere differenti, perché accetterebbero di entrare in quota minoritaria, lasciando le decisioni primarie (allenatore e ds) e la presidenza a me. Sono persone che hanno apprezzato il nostro progetto nel settore giovanile. Ci risentiremo a breve>>.
Oggi è venuto a Grosseto anche mister Magrini. Avete già parlato di ds e di futuro immediato?
<<È vero, Lamberto oggi è venuto in città, ma non ho ancora avuto modo di parlare con lui né di ds né di altro. Stasera, però, a cena cominceremo a programmare il futuro>>.