Calcio
Sagre, si attende la decisione del Comune dí Magliano
MAGLIANO IN TOSCANA – Dopo il no alle sagre, per questa stagione, del comune di Orbetello e di quello di Manciano, si aspetta la decisione del comune di Magliano in Toscana. Sarà martedì il giorno in cui il sindaco Diego Cinelli, l’assessore allo sport Nicola Guerra e la giunta al completo prenderanno la decisione dopo aver incontrato ristoratori e associazioni sportive. Il sindaco Cinelli, sceglierà la strada intrapresa dai suoi colleghi dirimpettai o opterà per un altra decisione? Il tema come abbiamo visto è assolutamente delicato e onestamente non capiamo come mai non sia stata presa una decisione a livello provinciale se non regionale per dirimere la questione. La sensazione , comunque, per quanto riguarda Magliano è che l’amministrazione farà delle proposte che per vari motivi, in primis l’ottimizzazione di risorse e la distribuzione equa di queste , nel rispetto di tutte le parti in causa , saranno quelle di trovare una giusto equilibrio per non scontentare nessuno. In questo caso, però, visto le diverse potenzialità economiche del comune di Magliano in Toscana rispetto ad altri, visto le particolarità che sono intrinseche di ogni realtà, sembra si vada verso la possibilità che , seppur , in modo diverso e rispettose dei decreti ministeriali in essere a causa del Covid19 le sagre si facciano. Non sarà come negli anni passati , le giornate ridotte, ma si faranno. Questo per rispondere alle esigenze di tutte le associazioni sportive . Il comune di Magliano in Toscana ha tre compagini calcistiche Sant’ Andrea, Maglianese e Montiano. Ognuna di esse ha circa trenta mila euro di spese fisse annue , questo anche senza dare alcun rimborso spese a giocatori ed allenatori . Un esborso oneroso ,con la possibilità nel caso di totale cancellazione delle sagre di società sportive a rischio . Risulta allo stesso modo la volontà di giunta e sindaco di sostenere in maniera concreta i ristoratori . La situazione complessiva di difficoltà è sotto gli occhi di tutti e vista la situazione generale dovuta alla pandemia, da quello che trapela, saranno previsti giusti indennizzi. Questa sembrerebbe essere la strada intrapresa, per la conferma o meno di queste indiscrezioni, non resta che aspettare martedì 23.
ma fatela finita stanno chiudendo decine di attività con personale licenziato e voi andate a pensare alle sagre di sant’andrea e montiano.per favore siate seri una volta tanto
30000 euro di spese fisse?
Ma chi volete prendere in giro, le spese fisse non sono più di 15000-20000 euro.
Non fate i furbi perché fate una figuraccia, è facile risalire alle spese fisse. Con 30000 ci volete pagare anche i giocatori qui nessuno è fesso, senza contare i soldi avanzati dai mancati rimborsi della scorsa stagione