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Basket, dopo oltre venti anni di carriera Zambianchi dà l’addio alla pallacanestro. “E’ stata un’avventura bellissima”
Una vita passata a prendere rimbalzi sul pitturato. Marco Zambianchi ha deciso di appendere le scarpe al chiodo. L’ultimo capitano della Gea Basket Grosseto dice basta. Dopo la salvezza conquistata quest’anno in serie C, lo stop per Coronavirus, e le 37 primavere, Zambianchi, che nel corso di questa ventennale carriera nel basket grossetano ha sempre dato tutto, non proseguirà la sua avventura nella pallacanestro. La decisione di smettere è arrivata lunedì, dopo un incontro con la dirigenza Gea. Una scelta durissima, per uno che del basket ha sempre fatto la sua vita, ma giunta probabilmente al momento giusto. Pivot di esperienza, Zambianchi ha esordito in prima squadra a Grosseto a 16 anni. Quasi due metri di ragazzo, e tanta passione. MZ4 – questo il suo soprannome tra le fila della Gea – ha deciso di chiudere. “Adesso è ufficiale – spiega Zambianchi -, ho deciso di smettere. Volevo ringraziare tutti i miei compagni di squadra per questi anni stupendi, è stata un’avventura bellissima. Sono passati 21 anni dal mio esordio in serie C, e credo che a 37 anni io possa dire basta. Non ho rimpianti e spero che anche chi ha giocato finora con me, arrivando alla mia età possa poi dire lo stesso. Ed esorto tutti, con tutto il cuore, a lavorare per far sì che questa avventura sia la più bella possibile”. Due campionati vinti di serie D, uno di Promozione ed una Coppa Toscana di serie D per una vita passata tra i palazzetti di tutta Toscana.