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“Vivi in bici”, parte il progetto che premia chi va in bicicletta a scuola o al lavoro
A breve l’Avviso pubblico per le iscrizioni
La Giunta comunale ha approvato l’Avviso esplorativo che dà ufficialmente il via al progetto sperimentale “Vivi in Bici”, in collaborazione con FIAB – Comuni Ciclabili.
I primi 200 cittadini che, una volta pubblicato l’Avviso pubblico, presenteranno domanda di adesione al progetto, parteciperanno all’iniziativa che corrisponde un incentivo economico chilometrico a chi usa la bici come mezzo privilegiato di trasporto nel tragitto casa-scuola o casa-lavoro.
Possono accedere al progetto:
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I lavoratori maggiorenni residenti dimoranti a Grosseto con la sede lavorativa a Grosseto o nei comuni limitrofi, raggiungibile tramite percorso diretto in bicicletta;
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I lavoratori maggiorenni residenti dimoranti a Grosseto con sede lavorativa in altri Comuni anche non limitrofi che si spostano con intermodalità treno e bicicletta;
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I genitori residenti dimoranti a Grosseto che portano i figli a scuola con la bicicletta
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Gli studenti di età superiore ai 16 anni residenti dimoranti a Grosseto che compiono il percorso casa-scuola/università in bicicletta.
È necessario che i partecipanti siano dotati di una bicicletta in regola con le prescrizioni del Codice della strada, di una casella di posta elettronica e di uno smartphone dotato di connessione ad internet e idoneo all’installazione di applicazioni.
Tramite un’app, che sarà presto indicata dall’Ente, è prevista infatti la rendicontazione e la misura dell’incentivo economico maturato: il bonus è calcolato su base chilometrica, a partire da 0,25 centesimi di euro a chilometro, per un tetto massimo giornaliero di 6 euro, di 50 euro al mese ed un limite massimo annuale di 300 euro.
E’ possibile presentare la propria candidatura a partire dalle ore 00.01 del giorno successivo alla pubblicazione dell’Avviso pubblico, fino ad un coinvolgimento massimo di 200 partecipanti. L’eventuale esclusione di uno dei primi 200 candidati in graduatoria comporterà lo scorrimento fino al ripristino dei 200 beneficiari dell’incentivo.
I soggetti che non riescono ad accedere al progetto verranno iscritti all’albo dei lavoratori e degli studenti su due ruote e potranno scegliere di usare l’app per monitorare il loro percorso e condividere con l’Amministrazione i dati inerenti al tragitto e potranno partecipare ad eventi ed iniziative legate al progetto.
“Parte ‘Vivi in bici’, il progetto, annunciato con l’adozione del PUMS e fortemente voluto da questa Amministrazione – affermano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla viabilità Fausto Turbanti -. Crediamo molto nella mobilità sostenibile, come dimostra la fitta rete di piste ciclabili presente sul nostro territorio: per questo vogliamo trasmettere ai cittadini la bellezza e l’importanza dell’utilizzo di un mezzo di trasporto agile e non inquinante come la bicicletta, utile anche per migliorare il benessere della collettività, sia in termini di salute fisica sia in termini di salubrità dell’aria. Il progetto non andrà solamente a premiare la virtuosità dei cittadini, ma rappresenterà anche uno strumento per reperire dati utili che ci consentiranno di intervenire in maniera mirata per valorizzare e agevolare gli spostamenti ciclabili in città. Ci aspettiamo una grande partecipazione e contiamo, in futuro, di poter ampliare il progetto ad una platea sempre maggiore di partecipanti.”