Altre notizie
Massa Marittima. Il Lago dell’Accesa riapre le sue “spiaggette”
Il lago dell’Accesa, fresco del riconoscimento del marchio di qualità ambientale delle “5 Vele” da parte di Legambiente e Touring Club Italiano, da sabato 13 giugno riapre parzialmente al pubblico le sue rive. Lo ha stabilito oggi con una ordinanza il sindaco di Massa Marittima Marcello Giuntini in cui si revoca il divieto d’ingresso dello scorso 30 aprile “alle aree prospicienti il Lago dell’accesa , quali le piattaforme e le sponde comunemente denominate “spiaggette” a causa dei lavori di manutenzione. Tutte queste aree, non più interessate dagli interventi, saranno quindi fruibili seppur nel rispetto delle norme di sicurezza anti contagio Covid – 19. Regole che saranno ricordate ai visitatori grazie ad una cartellonista sistemata sulle rive del lago. In particolare deve essere mantenuto un distanziamento interpersonale di almeno un metro e le persone dovranno essere minute di mascherine protettive da usare nel caso non sia possibile rispettare questa distanza che non si applica ai membri di una stessa famiglia. Inoltre ci sarà il divieto di assembramento e sarà vietato stazionare entro 5 metri dalla riva del lago per disporvi le attrezzature come lettini, asciugamani, sedie a sdraio, ecc, dovranno rispettate la distanza di almeno un metro e mezzo che salgono a quattro tra gli eventuali sistemi di ombreggio. Gli accessi alle “spiaggette” dovranno essere liberi per permettere l’ingresso e l’uscita dall’acqua dei bagnanti in condizioni di sicurezza. E’vietata la pratica di attività ludico-sportive di gruppo che possono dar luogo ad assembramenti e anche l’attività di balneazione deve rispettare le regole relative al divieto di assembramento e al distanziamento interpersonale di almeno 1 metro. “Il lago dell’Accesa è l’unica realtà lacustre premiata con le 5 Vele in Toscana e nel Centro Italia – commenta il sindaco Marcello Giuntini – al settimo posto dopo i grandi laghi del Nord. Siamo contenti di questo riconoscimento ma anche di riaprire al pubblico le sue rive anche se parzialmente. Si tratta di un ambiente particolare e delicato di grande bellezza e resta per noi un luogo da preservare, per questo motivo abbiamo avviato opere di manutenzione e di valorizzazione. Si tratta di interventi puntuali – aggiunge -, studiati per conservare l’alta qualità di questo ambiente assicurando il mantenimento di una fruibilità sostenibile, volta a scongiurare l’aumento dell’impatto antropico”.