Calcio
Atletico “Albegna” invece di Atletico Maremma? E si pensa all’Eccellenza
ALBINIA– Come avevamo presupposto in occasione della presentazione del logo della società che nascerà dalla fusione tra Albinia e San Donato, il nome in un primo momento ipotizzato di Atletico Maremma potrebbe non essere quello ratificato dal nuovo consiglio direttivo.
Infatti, sta prendendo sempre più piede un nome che accomuni maggiormente le identità delle due squadre. Così che verrebbe tolto il più generico Maremma per inserire quello di Albegna, il fiume che lega indissolubilmente le due entità.
San Donato è una frazione della campagna delimitata a sud dal fiume Albegna che sfocia in mare ad Albinia nel tombolo della Giannella.
Ma, la novità più importante, secondo alcune voci che circolano insistentemente, è la possibilità che la nuova società sia intenzionata a richiedere il ripescaggio in Eccellenza.
Una possibilità tutt’altro che remota, visto che il San Donato che lo scorso anno militava in promozione si è classificato al quarto posto della graduatoria, con la fusione con l’Albinia e la creazione di un unica società si sono creati i presupposti per avere una super società che risponde a tutti i criteri richiesti per accedere alla categoria superiore, in cui ricordiamo l’Albinia ha militato per molti anni.
Naturalmente, molto dipenderà dalle decisioni che lunedì 8 giugno la Lega nazionale dilettanti e poi quella toscana prenderanno rispetto alla stagione scorsa. Poi, si dovrà capire se ci saranno una serie di incroci, forfait di alcune squadre, più gironi di Eccellenza, una nuova riorganizzazione post Covid, tali da favorire questa opportunità che i dirigenti del nuovo sodalizio sarebbero pronti, secondo indiscrezioni a cogliere. Come dire, i tifosi e simpatizzanti dell’Atletico Albegna, cominciano a sognare.
Ho già espresso, in un mio precedente commento, il favore verso una denominazione ad ampio “abbraccio” territoriale come quella originariamente ipotizzata nell’auspicabile “Atletico Maremma”. Considero strategicamente fondamentale la scelta della denominazione qualora il nuovo sodalizio aspiri a partecipare a tornei di discreto livello che comportano trasferte e visibilità di spessore quantomeno regionale. Questo elemento potrebbe attrarre più efficacemente sponsorizzazioni dalla consistenza rilevante, proprio i virtù di un’associazione logica ad una realtà geografica degnamente definita e non relegata all'”orticello” periferico colmo di nostalgie e rammarico. “Il dado é tratto”, il passo s’è compiuto, il coraggio delle scelte deve sfociare in crescita….punto e basta! Chiunque, in tutta Italia, sentendo un nome come quello di Atletico Maremma (o di simile concezione) potrebbe associare istantaneamente il gruppo sportivo e i relativi sponsor ad un’area e ad una identità ben definita e riconosciuta. Chiunque appartenga alla sopraddetta cerchia geografica potrebbe non ritenersi escluso da una partecipazione passionale, attiva o appunto di sostegno economico o semplicemente logistico. Purtroppo fare un passo indietro verso la conservazione di humus fertile per il campanilismo tipico delle nostre zone comporta la preclusione a possibilità più ampie di crescita e attecchimento. Il richiamo alle due nobili identità é già ben evidente nel progetto del logo……….spostare l’orizzonte un pochino più in là é d’obbligo: due orti confinanti e separati da recinzioni anche se si decidesse di dedicarli alla stessa monocoltura rimarrebbero sempre due orti distinti……….e mai un unico campo di fattoria.