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Grosseto: il sindaco risponde all’opposizione sulla convocazione della III commissione, per avere abbandonato un settore importante come quello dei servizi all’infanzia, in special modo delle scuole private paritarie.
L’estate non è ancora arrivata, eppure i primi caldi hanno già avuto effetto sull’opposizione: ebbene sì, a distanza di mesi dal periodo più critico dell’emergenza sanitaria attuale, ci siamo trovati di fronte – con interdetto stupore – la richiesta dell’opposizione di convocazione della III commissione, accusandoci di avere abbandonato un settore importante come quello dei servizi all’infanzia, in special modo delle scuole private paritarie.
Evidentemente non è bastato mettere nero su bianco, nell’ambito del Nucleo Fenice, le politiche sulle scuole dell’infanzia private, ma siamo ben lieti di ribadire gli impegni quelli già presi e quelli in fase di definizione, rinfrescando la memoria a chi ancora vuole fare orecchie da mercante:
Di recente abbiamo revisionato il progetto relativo all’utilizzo delle risorse statali assegnate al nostro Ente, nell’ambito del Piano di azione nazionale pluriennale per la promozione del sistema integrato dei servizi di educazione e istruzione, per le bambine e i bambini dai 0 ai 6 anni, prevedendo interventi finalizzati a sostenere le spese di gestione dei servizi 0-3 privati, autorizzati e accreditati sul territorio comunale fino ad una cifra di ben 60mila euro.
Come supporto alle famiglie, particolarmente colpite dall’emergenza e costrette a barcamenarsi tra lavoro e figli a casa, abbiano deciso di contribuire, con i nostri fondi, per un importo massimo di 342.164 euro, alla riduzione delle spese sostenute dai genitori per la frequenza di servizi per l’infanzia privati autorizzati ed accreditati dal Comune di Grosseto per l’anno educativo 2019-2020, tramite il rimborso parziale delle rette effettivamente sostenute dai genitori stessi, fino al mese di aprile 2020.
Mentre l’opposizione si adagia su vane richieste relative al passato, noi stiamo lavorando senza sosta per garantire alle famiglie un supporto per il prossimo futuro della stagione estiva, lottando contro la confusione di Stato e Regione, ancora latitanti nel dare risposte concrete agli enti locali.
Oltre al sostegno del progetto dei soggiorni estivi per scuole dell’infanzia private paritarie, siamo costantemente in contatto con le scuole per trovare spazi e protocolli di sicurezza per garantire alle famiglie ulteriori servizi per accompagnare le famiglie in questo periodo estivo così carico di difficoltà e problematiche.
Il reclamo dell’opposizione assume così contorni di un attacco debole e pretestuoso e, nonostante la certezza che non è compito di questa Amministrazione comunale giustificare errori e ritardi a livello nazionale, siamo ben lieti di accogliere la loro richiesta, anche se rivolta al destinatario sbagliato: invece di puntare il dito contro di noi, l’opposizione farebbe bene a battersi contro le incompetenze e i ritardi di Governo e e Regione nel pianificare un’azione univoca e concreta a sostegno delle famiglie