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Lega vicina alle autoscuole, Lolini e Ulmi: “Un nostro ordine del giorno approvato alla Camera, ma disatteso dal Governo.
Il Ministero
intervenga subito per far riprendere le attività”
“Come Lega abbiamo proposto alla Camera un ordine del giorno, che è stato approvato, per la riapertura delle autoscuole, ma dal Governo ad oggi non si è avuta risposta. Siamo vicini nei fatti alle scuole guida della Provincia di Grosseto che hanno protestato davanti alla Motorizzazione ed alle settemila di tutta Italia che temono per il loro futuro”. L’onorevole Mario Lolini ed il segretario della Lega Andrea Ulmi esprimono la loro solidarietà alle autoscuole maremmane che, con un flashmob a Grosseto, hanno denunciato di essere state dimenticate dal Governo nei vari Dpcm. “I gestori – afferma Lolini- hanno tutto il nostro sostegno e continueremo a combattere per loro a Roma, perché adesso la situazione è insostenibile. Le attività restano ferme, molti di loro non hanno ancora ricevuto i 600 euro promessi, in più, in alcuni casi, hanno anche anticipato la cassa integrazione per permettere ai dipendenti di poter andare avanti. Inoltre oltre al danno per le autoscuole, c’è anche quello delle migliaia di cittadini che devono sostenere gli esami e che, ad oggi, sono fermi senza sapere quando potranno ottenere la patente di guida. Un documento necessario in molte attività lavorative – prosegue Lolini- penso anche a quei giovani che in questa fase di crisi danno una mano alle famiglie cercando un lavoro nel fine settimana o durante l’estate e che avranno delle difficoltà a muoversi per raggiungere le strutture meno servite dai mezzi pubblici”. A dare eco al momento di difficoltà il segretario provinciale della Lega Andrea Ulmi. “Le scuole guida della provincia di Grosseto assieme alle altre di tutta Italia – afferma- sono ferme da più di tre mesi con danni economici importati e, come hanno sostenuto i gestori durante la protesta, sono pronti ad operare in piena sicurezza, distanziando i banchi nelle aule e potendo seguire i giovani nella pratica. A questo punto il Ministero dei Trasporti deve intervenire per permettere la ripresa delle loro attività, perché non è possibile che un settore così importante non sia stato preso in considerazione. Come Lega – conclude Ulmi- terremo alta l’attenzione sulle Scuole Guida, così come stiamo facendo sugli agriturismi e sui B&B e su tutte quelle realtà economiche che vivono nell’incertezza a causa dell’incapacità di questo Governo che, ancora una volta, sembra avere altre priorità, tipo quella di regolarizzare i clandestini o di colpire l’avversario politico che ha tutelato i connazionali, anziché pensare agli imprenditori che rispettano le regole e che rischiano di chiudere i battenti”.