Calciomercato Grosseto
Sersanti conferma tutto: “Ho parlato con la Fiorentina. Sono lusingato”
Grosseto Ha fatto molto rumore la news della trattativa della Fiorentina per avere il grossetano e biancorosso Alessandro Sersanti dalla Robur Siena. Una notizia che vi avevamo anticipato già alcuni mesi fa. A questo punto possiamo anche aggiungere che il gioiellino unionista, autore di 3 reti in 26 presenze con la maglia del Grifone, è stato così positivo che Fiorentina e Siena hanno parlato di lui più o meno a febbraio. Ribadiamo anche che se non fosse stato tesserato per il Siena, Giannichedda avrebbe convocato Sersanti (insieme a Milani, ndr) per il torneo di Viareggio con la selezione di Serie D, evento poi annullato per il Covid 19. Infatti, l’interesse di Giannichedda per Sersanti e Milani risale addirittura ad ottobre scorso, quando, in occasione di Albalonga-Us Grosseto 1 a 1, ha chiesto notizie dei due giocatori al nostro Fabio Lubrani. Quel giorno, saputo che Sersanti è della Robur Siena e Milani dell’Empoli, Giannichedda ha spiegato a Lubrani che non sarebbero stati convocabili e ve l’abbiamo raccontato e detto a più riprese, incluso durante le puntate di D lunedì c’è il Grifone.
Tra l’altro, il collega Lorenzo Petrucci di Roma ci ha chiamati per scrivere un pezzo su Sersanti, segnalatogli come uno dei migliori prospetti presenti in D.
Premesso tutto ciò, vi proponiamo l’intervista che ha realizzato Mattia Zupo per Fiorentina.it ad Alessandro Sersanti. Come leggerete, il ragazzo ha confermato di aver parlato con il club viola e si è detto lusingato dell’interesse mostrato nei suoi confronti. Non solo, ma con il Grosseto promosso o ammesso in C, in caso (probabile, aggiungiamo noi) di passaggio dalla Robur Siena alla Fiorentina, il Gioiellino (come l’abbiamo ribattezzato a inizio stagione) sarebbe pronto a valutare un’altra stagione in biancorosso. In ogni caso, ecco l’intervista integrale ripresa da Fiorentina.it:
Al momento del loro arrivo, Rocco Commisso e i dirigenti viola erano stati chiari sulla politica del settore giovanile: più attenzione sui talenti del territorio per un futuro sempre più azzurro e con giovani dal maggior senso di appartenenza. Nelle ultime ore si è diffusa la notizia di un forte interesse della Fiorentina per Alessandro Sersanti del Grosseto. Il classe 2002 di proprietà del Siena ha collezionato 26 presenze e 3 gol nella sua prima esperienza in Serie D. Per commentare l’interesse della società viola, Fiorentina.it ha contattato in esclusiva il giovane centrocampista:
Che bilancio fai della tua stagione con la maglia del Grosseto?
“Le aspettative quando sono arrivato erano basse, anche perché sono sotto-età. Arrivare il primo anno in Serie D e giocare era una bella sfida per me. Ho iniziato come terzino, poi sono stato spostato a centrocampo e ho trovato la mia dimensione. Non mi aspettavo di fare così bene e credo sia merito anche dell’ambiente che ho trovato. Sono soddisfatto anche perché Grosseto è la mia città. Sono stato tre anni nel settore giovanile del Siena e nella scorsa stagione ho ricevuto anche la chiamata in Prima Squadra. Quest’anno potevo andare da altre parti, ma volevo avvicinarmi a casa anche per la scuola. Peccato per lo stop del campionato, perché avremmo potuto vincerlo e festeggiare con tutti i tifosi. Sarebbe stato bello: una di quelle cose che ti rimangono dentro. Tornare nel professionismo dopo tanti anni dal fallimento significherebbe entrare nella storia”.
Come hai reagito quando hai saputo dell’interesse della Fiorentina nei tuoi confronti?
“L’interesse della Fiorentina c’è da dicembre e sono anche venuto a parlare con la società. Mi hanno detto che mi seguivano già da tempo. È una bella soddisfazione entrare nel centro sportivo della Fiorentina ed essere seguito da club così importanti. Sono sincero, non me lo sarei aspettato in questo momento. Quando leggo queste notizie le emozioni non mancano. Sono lusingato e contento perché tutti i sacrifici che ho fatto vengono ripagati. A livello di settore giovanile in Italia ce ne sono poche di società come la Fiorentina. Ancora però non c’è niente di concreto”.
Quali sono le tue caratteristiche e se c’è un giocatore al quale ti ispiri?
“Posso giocare in tante posizioni. Da quando ho iniziato a giocare da bambino ho giocato in tutti i ruoli. Quest’anno ho giocato tutto il campionato da mezzala. Mi ritengo un giocatore di quantità, mi stimola molto recuperare palloni. In questo momento il giocatore che mi rappresenta di più è Pogba perché abbina quantità qualità”.
Si è parlato anche di un tuo proseguimento con la maglia del Grosseto in caso di promozione in C…
“Parlandone con il mio procuratore, se la Fiorentina dovesse prelevarmi dal Siena, magari potremmo valutare se fare un’altra stagione con gli adulti per continuare a farmi le ossa. Questo campionato in D mi ha fatto crescere molto. Comunque la Primavera della Fiorentina è una squadra di qualità alta, quindi mi andrebbe bene in tutti e due i casi“.
Molto bene. Avete valorizzato un giocatore che porterà soldi al Siena. Complimenti !
Purtroppo è una possibilità, ma dev’essere anche uno stimolo per NOI del GROSSETO ad andare in serie “C” ed a rimanerci in pianta stabile, mi spiego meglio: se il Grossrto è in serie “C” i migliori giovani prospetti, non avranno necessità di andare a giocare nelle giovanili del Siena, Livorno, Pianese etc.
etc. ma potranno disputare i rispettivi campionati giovanili professionistici in maglia biancoross, ne consegue che i giovani che emergeranno in prima squadra, saranno del Grosseto.
Complimenti tanti auguri.
La vera assurdità non si manifesta valorizzando un giovane grossetano di proprietá del Siena ma quando si lascia che siano altre realtà calcistiche a notare, prelevare e crescere i nascenti talenti del nostro territorio! I nostri settori giovanili sono colpevolmente ignorati o emarginati in una sorta di considerazione da “cortiletto dell’orarorio” (senza offesa per l’importanza degli oratori). E allora benvengano da “fuori” a fare quello che dovremmo fare noi……..e benvenga chi da noi si sveglia e rimedia richiamando in “patria” i propri figli a contribuire alla rinascita e alla riconquista di una dignità meritata.