Calcio
Nicola Brezzi: “Periodo duro per tutti. Ragionare su come coprire le spese vive”
Grosseto – Intervenuto durante la trasmissione di ieri sera di GrossetoSport il ds del Montiano, Nicola Brezzi, ha fatto il punto sulla situazione della sua squadra e di tutte le altre compagini della nostra provincia che si apprestano a vivere un momento davvero difficile a livello economico
“Dobbiamo ragionare su come coprire le spese quelle vive come riflettori (allenandoci la sera non possiamo fare altrimenti), il costo di manutenzione, il gas solo questo giochino vale migliaia di euro senza tralasciare visite mediche, fisioterapia, medici, pulmini ,assicurazioni bollo. Con un Comune piccolino come quello di Magliano che ci supporta con 1000 euro al massimo (come fa con Maglianese e Sant’Andrea) all’anno è molto dura andare avanti senza una sagra”
Secondo me questo discorso vale poco e niente, saranno tutti sulla stessa barca, tutte le società della zona. Poi ovvio un contributo per queste spese è più che giusto, ma l’importante è che poi non ci troviamo nell’anno nuovo con gente che ha giocatore che vengono pagati, altrimenti qualcosa non torna…
Lo dico in generale non diretto al Montiano, assolutamente, vista la realtà di queste categorie e le cifre che girano, non mi stupirei.
TORNIAMO A GIOCARE A CALCIO PER PASSIONE
Ci sono società che se non tirano fuori migliaia di euro per i giocatori si ritrovano senza squadra, e sono realtà che non fanno bene al calcio soprattutto in questo momento.
Assurdo pagare i giocatori di prima, seconda e terza categoria… continuerà a giocare chi gioca per passione, per tenersi in forma… sulle spese la vedo un po’ più dura, senza aiuti non si coprono le bollette annessi e connessi….
Bravo Grifos, è ASSURDO giocare a pagamento, e che pagamenti, in queste categorie, società che pagano migliaia e migliaia di euro per fare la prima categoria o la seconda, semplicemente perche sanno benissimo che in quelle squadre senza soldi non gli ci va nessuno, NESSUNO.
Se non sei in grado di far giocare gente per passione e amore significa che non sei una società di calcio, sei un pozzo di soldi sporchi che merita categoria peggiori della terza, viva chi ha amore e passione, chi puo far giocare gente del proprio paese e basta o quasi, viva queste realtà, le altre hanno rovinato questo sport
nessuno può andare avanti senza una sagra. i piccoli paesi come montiano non possono reggere senza una sagra quindi il consiglio se non avete altri modi di finanziamento andate direttamente in terza categoria e fate campionati quasi amatoriali senza fare una lira di debito.anche perchè i debiti vanno pagati.se proprio volete fare campionati più significativi l’unica cosa anche se difficile è la fusione come albinia e san donato.potrebbe anche questa soluzione non bastare
Secondo me non è vero, per fortuna esistono ancora realtà dove la gente, soprattutto in un momento del genere, gioca per passione e amore, per storia della maglia che indossa.
Se uno non puo farlo, giusto fare per un anno un pasos indietro, le spese diverse fra la seconda di quest’anno e la terza sono nell’iscrizione basta, che per altro tutti vogliono sia gratuita, per il resto le spese extra sono i calciatori E BASTA, se non puoi trovare gente che ci giochi gratis giusto fare un pasos indietro,