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Agevolazioni per attività commerciali e esercizi di somministrazione cibo e bevande
Nuove soluzioni per andare incontro alle esigenze del mondo del commercio
La giunta comunale di Grosseto ha deliberato oggi di adottare – a seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 – ulteriori interventi inerenti il Cosap, in linea con il percorso di confronto con le categorie economiche e migliorativi dei tre provvedimenti già approvati ad aprile, proposti dall’assessore ai Tributi Giacomo Cerboni.
Tra le soluzioni approvate oggi si prevede la possibilità di autorizzare l’incremento della occupazione di suolo pubblico anche per l’esposizione delle merce delle attività commerciali, ad esempio con carrelli espositori, fino ad un massimo del triplo della superficie concessa, ad invarianza di Cosap per l’anno 2020, su richiesta dell’esercente e previa nuova istruttoria per la verifica della fattibilità tecnica.
Non solo. Con l’atto è stato approvato il criterio per consentire la possibilità di triplicare la superficie anche alle nuove richieste di suolo pubblico permanente che saranno presentate nel corso dell’anno 2020 e relative ad attività di somministrazione di alimenti e bevande e per l’esposizione della merce. Il richiedente dovrà dichiarare sia la superficie ordinaria che intenderà occupare una volta terminata l’emergenza epidemiologica, che al momento è stabilita dal giorno 1 gennaio 2021, sia la superficie che intende occupare per l’anno 2020 aumentata fino al triplo di quella ordinaria, necessaria a rispettare il distanziamento sociale per evitare i rischi di contagio epidemiologico. L’importo dovuto a titolo di Cosap per l’anno 2020 sarà calcolato solo sulla superficie ordinariamente concessa e non su quella triplicata.
Infine, la delibera prevede che, anche per tutte le nuove richieste di occupazione temporanea di suolo pubblico relative ad attività di somministrazione di alimenti e bevande e per l’esposizione della merce, presentate dal giorno 12 marzo 2020, l’importo dovuto a titolo di COSAP per l’anno 2020 sarà calcolato su una superficie pari ad un terzo di quella concessionata. Se l’occupazione dovesse terminare nel corso dell’anno 2021, dal giorno 1 gennaio 2021 l’importo dovuto sarà determinato sul totale della superficie concessionata.
“Sono tre ulteriori misure messe a disposizione di chi opera nel mondo del commercio – spiegano il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore ai Tributi Giacomo Cerboni -: purtroppo la categoria risulta senza dubbio tra più danneggiate da questa emergenza non solo per gli effetti legati alla chiusura, ma anche per le ferree regole che riguarderanno le riaperture e la necessità di garantire le distanze di sicurezza tra utenti e tra commercianti-esercenti e utenti. Anche in questo caso andiamo a semplificare e prevedere tre tipi diversi di agevolazioni per il commercio e gli esercizi di somministrazione di cibi e bevande a dimostrazione della grande sensibilità che il Comune sta dimostrando per il tessuto economico, senza troppi proclami ma con provvedimenti concreti e un Tavolo di lavoro, il Nucleo Fenice, di cui stiamo raccogliendo i frutti”.