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L’emergenza Covid-19 sta mettendo a dura prova molte delle piccole e medie aziende della nostra Maremma che hanno intrapreso la strada del biologico.
La quarantena a cui siamo costretti per limitare il contagio ha ridotto al minimo la possibilità di vendita diretta da parte dei produttori, favorendo la GDO e i grandi poli commerciali in cui acquistare generi di vario tipo in poco tempo e nel medesimo luogo. Da parte del settore biologico della Maremma però è arrivato un segnale molto positivo: sono molti i produttori e i negozi che si sono attivati per effettuare consegne a domicilio. Consumare prodotti bio e di filiera corta rappresenta il miglior modo per continuare a combattere la battaglia ambientalista anche in piena emergenza Coronavirus ma anche per prendersi cura della propria salute. I prodotti bio, infatti, sono un valido alleato dell’organismo perché non trattati con sostanze chimiche di sintesi.
“In queste settimane più che mai – ha dichiarato Angelo Gentili, responsabile di Legambiente agricoltura – ogni singolo cittadino ha la possibilità di votare con il portafoglio. Acquistare bio e a km0 significa infatti decidere da che parte stare e sostenere le piccole e medie aziende del nostro territorio. Quello del biologico in Maremma è un settore in grande crescita e ha tutte le carte in regola per trasformarsi in un vero e proprio laboratorio a cielo aperto di buone pratiche per l’intero Paese. Per questo, è necessario sostenerlo con ancora più forza e determinazione in questi giorni di enorme affanno. A tale scopo – ha continuato Gentili – Legambiente ha deciso di mettere a disposizione di queste attività il sito agricoltura.legambiente.it e i canali social ad esso collegati per fornire ai cittadini informazioni puntuali e sempre aggiornate. Alle aziende e ai negozi bio, chiediamo di segnalare scrivendoci una mail a comunicazione@festambiente.it l’attivazione del servizio di consegna a domicilio. In questo modo – ha concluso Gentili -, sarà possibile creare una rete di attività bio e a km0 a cui rivolgersi per portare in tavola tutto il buono della Maremma anche in tempo di Coronavirus.”
Le aziende e i negozi che ad oggi hanno attivato il servizio di consegna a domicilio di cui Legambiente ha notizia sono: Tenuta di Paganico, Il bosco felice, Pulmino contadino, NaturaSì, MelaverdeBio.