Calcio
Promozione “C”, l’intervista a Claudio Cosi, presidente del Sant’Andrea: “I miei ragazzi sono stati strepitosi!”
Una storia da raccontare. Claudio Cosi, presidente della società biancoceleste, ci racconta qualche aneddoto sul loro primo storico anno in Promozione.
Con quali presupposti avete intrapreso questa nuova avventura? Quali erano, dunque, i vostri obiettivi principali?
“Abbiamo iniziato il campionato con il sorriso e con l’obiettivo di una portare a termine una stagione decisamente tranquilla, alla ricerca di un piazzamento discreto, ovvero a metà classifica.
Ma vorrei aggiungere che, se non ci fosse stato questo stop, non ci troveremmo in zona play-out, ma più in alto: nello spogliatoio, infatti, si è creato un grande gruppo che ha permesso alla squadra di giocare molto bene, dando addirittura filo da torcere a formazioni importanti. I nostri errori? in molte occasioni, sono stati i frutti dell’inesperienza.”
Vedo che si ritiene molto soddisfatto dei suoi ragazzi.
“Sicuramente! I miei ragazzi sono stati strepitosi, hanno dato il meglio di loro in ogni singola partita, comportandosi da uomini e calciatori veri. Sono felice, perché anche i più giovani sono maturati tantissimo.” [Da sottolineare che la società non dispone di un settore giovanile]
Che cosa mi sa dire, invece, sul campionato? Qualche considerazione a riguardo?
“Premettendo che la Promozione odierna sia inferiore rispetto a quella di anni fa, non posso dire che non ci siano squadre ambiziose, anzi tutt’altro: per me, piazze come Piombino o Certaldo meriterebbero sicuramente categorie superiori. Comunque, lo ritengo un bel campionato, molto equilibrato e competitivo.”
La vostra partita più bella?
“Beh, ce ne sono state diverse, ma quella che preferisco è la prima di andata, contro i Colli Marittimi, dove peraltro abbiamo vinto 1-0.”
Siamo giunti alla conclusione della nostra intervista, vuole fare dei ringraziamenti?
“Il mio è un ringraziamento generale, che va dalla squadra, ai tifosi ed alla Federazione.”
conosco poco l’ambiente di santandrea.so che negli fanno una sagra importante quella del baccalà.non so quanto va a incidere sul bilancio,quest’anno tutto questo al 99% non sarà possibile.mi domando una piccola realtà come questo sodalizio non faccia una fusione con la maglianese.