Altre notizie
Giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo, la lettera dell’onorevole Cosimo Maria Ferri
Grosseto – Riceviamo e pubblichiamo Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo.
“Il 2 aprile ricorre la Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo, indetta dall’ONU. Un’importante ricorrenza che, visto il contesto emergenziale della pandemia, rischia purtroppo quest’anno di passare sotto traccia, non generando la giusta attenzione da parte dell’opinione pubblica su questa importante tematica, correlata alla malattia ed ai suoi evidenti riflessi sociali.
Quella di oggi deve essere l’occasione per una riflessione seria e per portare avanti un progetto di vita indipendente che possa aiutare le famiglie a guardare al futuro con più tranquillità. Solo nella provincia di Grosseto si contano circa 145 persone autistiche, di età compresa tra gli 0 e i 18 anni.
Oltre ad un supporto reale, occorono oggi misure efficaci per garantire una reale tutela dei diritti e dei bisogni delle persone autistiche nell’emergenza sanitaria Covid 19 e per assicurare l’assistenza domiciliare in condizioni di sicurezza per gli operatori, i beneficiari e i loro familiari.
Importante e giusta e’ stata la risposta del Prefetto di Grosseto attraverso la quale ha accolto la richiesta della Fondazione Il Sole di consentire a persone con disabiità di uscire dagli spazi domestici (specificando nell’autocertificazione i motivi di necessità ed attenendosi ai parametri di distanziamento sociale attulmente vigenti).
Proprio in linea con questo modo di operare chiediamo al Governo di prevedere una deroga che consenta alle persone autistiche e con disabilità mentale e sensoriale di svolgere attività fisica fuori di casa con un accompagnatore. E’ importante che le famiglie sappiano di non essere sole e sentano la vicinanza di tutti, a cominciare dalla Politica. Queste giornate devono stimolare risposte concrete e portare la politica ad un impegno costante. Ci vogliono cuore e risorse ! Non fermiamoci alla ricorrenza di una giornata, ma guardiamo alle esigenze che queste famiglie hanno quotidianamente. C’è tanto da fare“.