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Dal Fantacalcio tra amici una raccolta fondi di calciatori maremmani per l’ospedale di Grosseto
Grosseto – La forza dei social network per aiutare l’ospedale di Grosseto. Un gruppo di ragazzi di Grosseto ha deciso di mettersi in moto per raccogliere fondi da donare al “Misericordia” di Grosseto, vista la delicata situazione che anche la struttura ospedaliera sta vivendo in questo periodo di difficoltà dovuto al Coronavirus. La scelta, partita da un gruppo di giovani maremmani che avevano finora in comune il Fantacalcio, si poggia sulla piattaforma “GoFoundMe”, un progetto per raccogliere fondi da parte di individui, gruppi o organizzazioni. Milioni di persone considerano GoFundMe la destinazione numero uno per la raccolta fondi online. Ecco perché la piattaforma di GoFundMe è la più utilizzata e ha raccolto più denaro di qualsiasi altra.
Ed è stata scelta anche dal gruppo di giovani, tutti tra i 24 ed i 27 anni, che hanno deciso di donare i premi del Fantacalcio come base iniziale per la raccolta fondi. Poi l’iniziativa si è sviluppata col tam tam dei social network. Da Facebook, a Instagram passando per Whatsapp, il progetto si è espanso in provincia di Grosseto.
Del gruppo che ha lanciato l’iniziativa fanno parte Leonardo Rosi, Luca Volpe, Matteo Camarri, Luca Criscuolo, David Tamburelli, Simone Silvestro, Tommaso Paladini, Federico Cerboni, Matteo La Spina, Federico Caporali, Andrea Tenerini, Giulio Faenzi e Luca Dorio. In pochi giorni sono stati raccolti 2000 euro. “L’emergenza Coronavirus – raccontano i ragazzi -, ci ha sensibilizzato.
Per questo abbiamo deciso di donare i premi del nostro Fantacalcio per aiutare l’ospedale grossetano. Una giusta causa, che abbiamo deciso di condividere con il sito di raccolta fondi. Abbiamo contattato il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, il quale ci ha comunicato l’iban dedicato sul quale versare il denaro per l’ospedale e poi abbiamo fatto partire il progetto”. Lo stesso gruppo di ragazzi in passato aveva raccolto fondi anche per i terremotati di Amatrice. Insomma, la meglio gioventù grossetana, ancora una volta si è messa a disposizione degli altri. In un momento così difficile, vedere un gruppo di ventenni “donare” soldi, tempo ed energie per la comunità è uno spiraglio di sole in un momento così buio.
Matteo Camarri ahahaha grazie