Calcio
Serie D, le quattro ipotesi per i campionati
Scelta difficile quella che spetterà alla LND, che comunque scontenterà sempre qualcuno.
Non esistono precedenti del genere e la decisione potrebbe avere tempi lunghi.
Grosseto – In un momento drammatico che sta vivendo il nostro paese con oltre 4000 decessi e oltre 34000 contagiati c’è comunque una parte dello sport che si interroga sul futuro che attende il calcio dei dilettanti.
Sappiamo benissimo che non è facile parlarne, ma c’è anche da portare avanti la normale attività di tutte le squadre.
Il danno come abbiamo riportato ieri è incalcolabile con le società che non hanno incassi ed entrate, ma che devono far fronte agli impegni presi con i propri tesserati.
Ed i rimborsi spese potrebbero aumentare anche di un mese nel caso in cui la stagione si prolungasse almeno di un mese.
Nei giorni scorsi il presidente della LND, Cosimo Sibilia, ha dichiarato che la stagione va conclusa in tutte le maniere anche giocando tre volte a settimana.
Una dichiarazione che ci lascia alquanto perplessi visto le condizioni in cui si ritroverà il nostro paese tra un mese e non stiamo comunque in serie “D” di giocatori professionisti.
Quali sono le altre alternative? Congelare la classifica e decretarla come quella finale, congelare la classifica alla fine del girone di andata o annullare il tutto come se non si fosse mai fatto niente.
Ripetiamo e siamo consapevoli che qualsiasi decisione venga presa sicuramente scontenterà qualcuno, ma la cosa sarà inevitabile.
LE 4 IPOTESI
1 – Giocare anche più volte a settimana, prolungare il calendario e terminare la stagione
2- Congelare la classifica attuale
3- Congelare la classifica ferma al girone di andata
4 – Annullare tutta la stagione
È retorica, ma è la verità, a me viene da PIANGERE quando sento a tutti i livelli che bisogna tornare a giocare a tutti i costi ( cioè in nome dei diritti televisivi) Ad oggi NESSUNO è in grado di garantire la ripresa dei campionati.
È vero che TUTTI speriamo di tornare in campo, perché vorrebbe dire che l’emergenza è superata, ma se per disgrazia ciò non fosse possibile la figc dovrà prendere delle decisioni.
L’ipotesi di annullare la stagione non è giusta, perché non puoi dire a squadre come Benevento o Monza che hanno 20 punti di vantaggio “che non vale”.
Prendere in esame la classifica alla fine del girone d’andata è assurdo, non ha nessuna logica.
L’ipotesi più sensata è considerare la classifica attuale, perché quando hai disputato 3/4 della stagione ( oppure se preferite il 75%) è il metro di valutazione più meritocratico e vicino alla realtà che ci possa essere.
Conclusione: in caso di NON ripresa dei campionati, qualunque decisione scontentera’ qualcuno, ma oggettivamente mi sembra la “meno peggio” in un contesto di dramma nazionale, anzi internazionale.