Altre notizie
Il commovente post solidale con i colleghi della terapia intensiva: “Troppo gente in strada, state a casa. Ho rivisto i loro occhi bassi…”
Grosseto – Tra i tanti commenti e post che in questi giorni leggiamo tutti noi su Facebook, quest’oggi mi ha colpito uno in particolare.
Una riflessione commovente e purtroppo realistica.
Questo il contenuto:
<<Oggi rientrando da lavoro ho visto gente a gruppetti di due o tre che passeggiava, persone in bicicletta, auto con famigliola dentro… E ho pensato ai miei colleghi della terapia intensiva, ho rivisto i loro occhi bassi di quando ci incontriamo nei corridoi, ho sentito tutta la fatica di questi giorni per far sì che comunque la sala operatoria continuasse a lavorare e fosse pronta per qualsiasi urgenza chirurgica. Poi, magari, le stesse persone si ritroveranno alle 18 sui terrazzi a cantare l’inno d’Italia, condivideranno post su Fb di sostegno ai sanitari e faranno donazioni on-line. E mi sono detta che NON ANDRÀ BENE PROPRIO NIENTE se si continua così. Che tutti gli sforzi fatti saranno inutili. Che tutti i sacrifici fatti finiranno nel cesso. DOVETE STARE A CASA senza se e senza ma. Non ci sono passeggiate, corse, uscite di piacere che reggono. DOVETE STARE A CASA, USCIRE SOLO PER LA SPESA (1 PERSONA A FAMIGLIA), PER LE MEDICINE, PER IL MEDICO, PER URGENZE INDEROGABILI. Cosa c’è di difficile da comprendere? Ve lo chiedo per favore da infermiera, non ci serve che ci chiamate eroi, non ci servono le dimostrazioni di affetto e stima sui social, non ci serve gli applausi fai terrazzi. CI SERVE CHE RIMANETE IN CASA>>.