Calcio
Calcio nel caos, che cosa succederà nei campionati dilettantistici
Grosseto – Con l’estendersi delle limitazioni a tutta Italia con l’entrata in vigore della nuova normativa per contrastare il propagarsi del virus Covid-19, anche il calcio italiano si è adeguato dalla serie A alla terza categoria.
Tutti fermi fino al 3 di aprile. Nel frattempo si vedrà cosa accadrà. Molto se non tutto dipenderà da che esiti si avranno dalla lotta al Coronavirus.
Tutte le squadre hanno fermato le sedute di allenamento con i singoli giocatori che possono farlo singolarmente per conto proprio.
Riprendere in pratica dopo Pasqua significherebbe aver tenuto atleti fermi per oltre un mese.
Tanto dipenderà anche sulle decisioni che verranno prese su altri eventi come ad esempio il rinvio o meno di Euro 2020 che potrebbe permettere di prolungare la stagione a giugno inoltrato.
In caso di drastica decisione di conclusione anticipata dei campionati (ipotesi remota, ma sempre da prendere in considerazione), quali sarebbero le squadre promosse e quelle retrocesse?
Una vera e propria casistica in questi casi non esiste e si dovrebbe fare una deroga ad hoc per la situazione.
C’è chi vorrebbe prendere in considerazione la classifica del girone di andata e non quella al momento in cui i tornei sono stati fermati.
Nella prima ipotesi in serie D ad esempio verrebbe premiato il Monterosi (+3 sul Grifone), mentre nel secondo caso a fare festa sarebbero i biancorossi.
Insomma naturalmente tutti sperano di portare a conclusione la stagione in tutte le maniere come fortemente voluto dalla Figc.
Appare evidente che, considerando l estendersi dell’epidemia e la mancanza di un vaccino, la situazione, anche se migliorerà,non ci permetterà di abbassare la guardia nei prossimi mesi. La problematica attuale riguarda essenzialmente la diluizione nel tempo dei contagi per non portare al collasso le strutture sanitarie. Per cui come avevo paventato i tornei, secondo il mio modesto parere, saranno tutti annullati con la conseguenza di un inevitabile epilogo.
Sarà come se questo anno nessuno abbia giocato. L’unica soluzione in deroga, se tutte le società saranno d’accordo, sarà sospendere de retrocessioni e promuovere le prime classificate alla categoria superiore con gironi di 17 18 o 20 squadre il prossimo anno. Sempre se il prossimo anno si potrà giocare.
Direttore sai che sono tipo puntiglioso e non vorrei che la LND segua la linea della FIGC ( 3 opzioni).
Ribadisco che proseguire dopo 2 mesi non ha senso.