
Grosseto Calcio
Gs intervista Ravanelli: “Mi piace difendere in modo aggressivo, preparo le vacanze con Polidori”

GROSSETO – Mattia Ravanelli, difensore del Grosseto, è stato ospite a D lunedì c’è il Grifone. Figlio di Fabrizio, attaccante campione d’Europa con la Juventus, è nato nel 1999 e del padre ha preso la stazza anzi con 198 cm è più alto, una vera barriera che Magrini schiera spesso a gara in corso.
Difensore centrale è il ruolo che più ti si addice, è stata una scelta naturale?
<<I ruoli l’ho provati tutti – risponde Ravanelli – dai Giovanissimi in poi ho fatto il terzino destro, negli Allievi sono passato a fare il centrale. Devo dire che la mia altezza è aumentata molto in quel periodo – ricorda Mattia – fino agli Allievi ci avevo provato ad abituarmi al ruolo difensivo, però non ero convinto. Ho avuto un allenatore, Alessandro Violetti, che è riuscito a motivarmi prima nella difesa a tre, poi a quattro>>.
In questa stagione il tuo ingresso in campo coincide con la difesa a tre, con Ciolli e Gorelli, titolarissimi della linea arretrata:
<<Non è un problema il modulo difensivo, mi piace la difesa a tre – risponde – giocando in questa maniera ha modo di dedicarti alla marcatura, giocare uomo contro uomo essere aggressivo e spingerti più avanti, a quattro devi stare attento alla linea, è un tipo di ruolo che mi piace>>.
Con i compagni di reparto come ti trovi?
<<Ho un rapporto sano fra ragazzi più grandi e più giovani. C’è amicizia anche fuori dal campo con Polidori – spiega – già avendo giocato l’anno scorso insieme, ho un rapporto più stretto, stiamo progettando di fare le vacanze insieme>>.
Il legame con Polidori ti ha spinto la scorsa estate ad accettare la chiamata del Grosseto?
<<Grosseto è stata una scelta facile, l’ho colta subito e avevo parlato con il mister in estate, Magrini crede molto nel lavoro>>.
A dicembre hai avuto richieste per trasferirti altrove…
<<C’è stata richiesta da parte di alcune squadre vicino casa, di Eccellenza umbra, però parlandone con amici ho scelto di restare a giocarmi questo campionato. Non capita tutti i giorni di lottare per vincere la Serie D>>.
In questa lunga volata per la promozione (otto turni), secondo te quale può essere il fattore determinante? Il calendario del Monterosi appare più abbordabile rispetto a quello del Grosseto.
<<Dal mio punto di vista abbiamo quattro trasferte tutte difficilissime e chi sbaglia meno vince – spiega Ravanelli – quindi cruciali sono le quattro gare in casa dove non dobbiamo lasciare punti. A Grassina o Gavorrano saranno sfide sicuramente impegnative e noi proveremo a farle nostre>>.
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