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La Cooplat Ambiente Grosseto non riesce ad arginare il potente attacco di Valdera (93-69)
Pall.Valdera-Cooplat Ambiente Grosseto 93-69
PALL. VALDERA: Barsotti, Cedolini, Cartacci 17, Bicchierini, M. Rubini 14, Mariani 18, Merlini, Rubini 14, Galeani 5, Gambini 6, Buzzo 16, Capobianchi 3. All. Scocchera.
COOPLAT AMBIENTE: Battaglini 2, Bambini 3, Zambianchi 12, Perin n.e., Morgia 6, Furi 22, Ricciarelli 6, Simonelli, Scurti 4, Bocchi, Mari 14. All. Pablo Crudeli.
ARBITRI: Emanuele Orlandini di Livorno e Andrea Zini di Pistoia.
PARZIALI: 29-16, 42-35; 71-51
La Cooplat Ambiente Grosseto torna con una secca sconfitta dalla trasferta di Capannoli, contro la Pall.Valdera (93-69). Zambianchi e compagni non sono riusciti a rispondere agli attacchi della formazione pisana, scesa in campo con il dente avvelenato per il -23 subito all’andata, anche per l’assenza di Matteo Perin, che il coach Pablo Crudeli ha preferito tenere in panchina per tutta la gara, per averlo disponibile in gare più abbordabile. Il tecnico argentino è stato sconsigliato a rischiare il bomber biancorosso dopo una super partenza del Valdera, che grazie anche a quattro bombe ha messo insieme 29 punti nella prima frazione, chiusa avanti di tredici punti. Nel secondo periodo, Grosseto ha dato l’impressione di poter rientrare in partita, vincendo il parziale per 19-13. Al rientro negli spogliatoi, invece, i locali con i canestri di Buzzo, Mariani e Cosimo Rubini (alla fine ha collezionato 4 triple) hanno riallungato con un altro 29-16 che è valso il vantaggio di +20. Nell’ultimo quarto i grossetani hanno lottato con i denti per cercare di difendere il margine dell’andata, ma alla fine Cartacci e l’altro Rubini hanno firmato il +24 finale.
Encomiabile la prestazione della Cooplat Ambiente: Edoardo Furi, oltre a dirigere la squadra, ha messo insieme 22 punti, gli ultimi tre con una bomba; dietro a lui un Mirko Mari ispirato (14 punti, due triple) e il capitano Marco Zambianchi, che ha fatto a sportellate con i lunghi del Valdera, facendosi valere anche in fase offensiva con 12 punti. Una Gea bella a metà insomma, che ha mostrato una buona condizione, ma che non ha avuto la forza di arginare uno degli attacchi più forti del girone. La Cooplat Ambiente ha ora l’obbligo di dimenticare la sconfitta e preparare al meglio la sfida casalinga di domenica prossima contro il Costone Siena.