Calcio
Juniores regionali, lo Scarlino acciuffato al 95′ su un calcio di rigore più che dubbio
SCARLINO-U.TACCOLA 1-1
SCARLINO: Barlettani, Deriu, Tucci, Gorelli, Fei, Raspanti, Frosli, Badijhe, Martini, Barraco, D’Alessandro A disposizione: Fazzini, Rattu, Bagnoli, Gabrielli, Martini All.: Lami
URBINO TACCOLA: Collavoli, Puccetti, Meranu, Tommasi, Ascani, Masoni, Pellicci, Selmi, Matteoni, Diana, Ciardelli A disposizione: Filippelli, Josan, Vicini, Di Lupo, Bertini, Gesi, Bonuccelli All.: Pellegrini
Clamoroso al Cibali!!!”, anche oggi la partita è stata caratterizzata e segnata da un arbitraggio non adatto ai ritmi e alle caratteristiche di un campionato regionale juniores perché trattasi sicuramente di un ottimo arbitro però per campionati meno impegnativi e, probabilmente sarà così fino alla fine di questo campionato.
Certamente i primi a rendersene conto sono i tesserati dello Scarlino che, con rassegnazione positiva si stanno costruendo un piccolo capolavoro sportivo avendo, nonostante tutto, accumulato ben sette punti di vantaggio sulla quartultima in classifica.
Oggi al “Beppe Poli” di Scarlino va in scena la capolista Urbino Taccola con un pronostico abbastanza scontato considerato il cammino fatto fino ad oggi, anche se all’andata lo Scarlino non sfigurò perdendo di misura 2-1 di fronte ad un ottima squadra quale quella pisana.
Lo Scarlino si conferma bestia nera delle “grandi” del campionato, infatti a metà primo tempo passa in vantaggio sugli sviluppi di una caparbia azione di Frosali che si proietta in area avversaria sul lato destro e, beffando ben due difensori, si appresta al tiro in porta quando viene atterrato lateralmente dal portiere avversario: il DG assegna un calcio di rigore allo Scarlino nonostante le proteste dei pisani.
Calcio di rigore abbastanza netto perché il portiere ingenuamente è andato sulla palla ma non ha resistito alla tentazione di ostacolare Frosali lanciato nella sua traiettoria.
Batte il penalty lo stesso Frosali che spiazza l’estremo avversario con un gran tiro angolato. Fine primo tempo 1-0.
Il tema della ripresa è questo:
Urbino Taccola all’arrembaggio e Scarlino che vuol gestire il vantaggio approfittando delle ripartenze. I pisani però non riescono a creare grandi occasioni e sono molto caotici tatticamente di fronte ad uno Scarlino ordinato e quadrato, molto saldo e tranquillo.
Infatti nonostante il forcing, a tratti sterile e velleitario, dei pisani che operano ben cinque sostituzioni è lo Scarlino ad avere alcune occasioni con il solito Frosali e poi Bagnoli, Gorelli, Raspanti. Partita agonisticamente normale con grande fairplay e senza falli pericolosi nonostante la notevole importanza della posta in palio per le due squadre.
La partita è praticamente finita, siamo entrati nel sesto minuto di un generoso recupero, con i pisani ormai rassegnati alla sconfitta, entra in scena il direttore di gara della Sezione AIA di Piombino che assegna un rigore palesemente inesistente per l’Urbino Taccola:
fallo inesistente perché la palla viene colpita nettamente dal difensore dello Scarlino che rinvia con l’attaccante avversario in ritardo e, attenzione, il tutto accade fuori area di rigore. Civilmente i giocatori dello Scarlino chiedono spiegazioni e delucidazioni al DG che resta irremovibile nella sua decisione.
Da segnalare il grande fairplay dei pisani perché sia i giocatori in campo sia dirigenti in panchina, per primo il loro assistente dell’arbitro, hanno ammesso che il rigore era inesistente, un vero e proprio abbaglio che sa di “compensazione” per la prima della classe che vuole vincere questo campionato.
Migliori in campo per Urbino Taccola sono stati Ascani e Ciardelli, mentre il numero 10 Jacopo Diana oggi non è riuscito a fare la sua solita prestazione nonostante le sue grandi doti.
Per lo Scarlino, dove tutti hanno giocato al massimo delle loro possibilità, due su tutti Frosali e Martini Lorenzo.