Calcio
Grosseto: nessun dramma, ma le sette reti subite in tre incontri preoccupano
Grosseto. Un punto in tre partite. Si accende la spia rossa in casa Grosseto. Il Grifone esce battuto dal campo di Scandicci dopo due gravi disattenzioni difensive e con l’amarezza di chi ha dimostrato di essere superiore alla squadra avversaria sia sotto l’aspetto atletico che tecnico.
È un momento-no dopo un inizio di stagione dove è andato tutto bene. Cose che capitano per una formazione ed una rosa costruite per ottenere la salvezza e non certamente per vincere il campionato.
Questo ultimo aspetto è bene ricordarlo, anche se il girone sta mostrando valori non certamente così eccelsi.
Errori difensivi. Mister Magrini deve lavorare sotto l’aspetto della retroguardia. Sette gol negli ultimi tre incontri testimoniano che qualche problemino c’è, soprattutto nei calci da fermo. Anche ieri due gol subiti su calcio d’angolo con gravi disattenzioni, sia nella prima che nella seconda rete dove gli attaccanti avversari hanno staccato senza essere ostacolati più di tanto. Errori di concentrazione, così si possono catalogare.
Moscati dipendente. Ieri è andato a segno Galligani dopo una bella azione prolungata, ma la sensazione che si ha da fuori è quella che se si blocca e ferma Moscati, le difficoltà a segnare sono tante. Infatti, come ha smesso di segnare Moscati i punti non sono più arrivati.
Sicuramente manca un sostituto che possa dare peso al pacchetto offensivo biancorosso.
Centrocampo leggero. I problemi forse più evidenti di ieri arrivano dal centrocampo, molto tecnico, ma molto poco fisico. È una carenza che si è vista fin dalle prime giornate, ma i ragazzi hanno saputo sempre ben coprire con corsa e tecnica. Adesso andando verso l’inverno i problemi potrebbero nuovamente emergere.
Nessun dramma. Naturalmente, non deve essere fatto alcun dramma. La squadra è stata costruita per la salvezza ed ad oggi è stato fatto tanto e bene, l’importante è non perdere la bussola e riscattarsi fin da domenica prossima.
Zero like 7 condivioni. Preoccupante
Per carità, nessun dramma (i drammi della vita sono ben altri), ma è chiaro come il sole che a partire dalla gara di Albano Laziale si è verificata una drastica inversione di tendenza nel gioco e soprattutto nei risultati. Ci sta che nella fase iniziale, in cui il Grosseto sembrava farla da padrone, sia capitato di affrontare squadre particolarmente modeste o che non avevano ancora ingranato e ci sta pure che la reale caratura tecnico-agonistica del Grifone sia medio bassa e consenta solo una salvezza più o meno agevole, certo è che prendendo goal con estrema facilità, come sta accadendo da alcuni turni, si va poco lontano. Onde prevenire guai seri sarà opportuno individuare le cause di questa crisi al più presto e ragionarci sopra per cercare di uscirne nel migliore dei modi.
Sono considerazioni che condivido pienamente e penso che l’unico obiettivo che questa squadra possa raggiungere sia una tranquilla salvezza. Ben felice se mi sbaglio
Nessun dramma, certo la classifica è ancora buona. Io credo che, eccetto Monterosi, le altre squadre viste siano assolutamente alla nostra portata quindi il mister deve essere bravo a capire cosa non ha funzionato perché possiamo stare tranquillamente tra le prime quattro. Piedi per terra ma nemmeno sottovalutazione, noi siamo il Grosseto!!!
Ieri ero allo stadio a vedere la partita. I primi 60 minuti abbiamo fatto 70% di possesso palla senza peraltro tirare convintamente in porta e questa è stata la pecca della partita insieme alle due gravi indecisioni sugli angoli. Negli ultimi 30 minuti è diventato 90% di possesso palla, dove lo Scandicci difendeva in 11 in area di rigore, tanto che Gorelli ha finito centravanti aggiunto visto che non c’era più bisogno di difensori. Sono arrivati una traversa, un bel goal, una occasione per Moscati bravo il loro portiere e qualche mischione in area. Lo Scandicci in 90 minuti ha passato 5-6 volte la metà campo, trovando 2 goals su calcio d’angolo. E’ stata una delle sconfitte più immeritate che mi ricordi, se lo Scandicci è terzo in classifica non dico che vinciamo il campionato, però ne vinci tante tante giocando così, magari con un pò più di convinzione nella finalizzazione del possesso palla.
Il ragionamento può anche essere corretto, ma purtroppo da che mondo è mondo nel calcio contano i risultati e i risultati si fanno segnando tanti goal e prendendone pochi; per questo da qualche settimana come tifoso non sono contento e comincia a serpeggiare in me una certa preoccupazione.