Grosseto Calcio
Editoriale – Camilli la sua presenza non rimane indifferente ed i tifosi…
Grosseto. Piero Camilli è come la fidanzata di un grande amore finito da tempo, che quando la rivedi non ti può rimanere indifferente. O la odi per il “male” che pensi che ti abbia fatto o la pensi con nostalgia per il passato andato e per i grandi momenti vissuti insieme con passione, con tanti sorrisi e lacrime, molte di gioia e poche di tristezza.
Ieri il “Comandante” si è rivisto ad una partita del Grosseto (perchè vicino casa e per l’amicizia che lo lega all’attuale proprietà ndr) dopo quella contro il Castelfiorentino di due anni fa al “Carlo Zecchini”. La sua presenza purtroppo non è coincisa con l’ennesimo risultato positivo di inizio stagione, ma per molti poco importa.
La notizia del giorno è stata per tanti averlo rivisto a vedere il Grifone. Subito sui social ci sono stati i pro e gli anti camilliani, come accadeva qualche anno fa, quando c’era chi lo venerava e chi lo detestava e non veniva più allo stadio.
Tutti siamo consci e consapevoli che Camilli è un personaggio che non ti può rimanere indifferente, ti suscita sempre qualcosa.
E allora ci sono i tifosi che sognano ad un suo nuovo impegno a fianco della famiglia Ceri, chi invece non ne vuol sentire neanche parlare. I primi potranno ascoltare la canzone di Venditti “Ricordati di me” quando dice che ci sono grandi amori che fanno giri immensi e poi ritornato, chi Max Pezzali con “Nessun rimpianto”. Decidete voi quale ascoltare…
Tutta la vita Venditti !
assolutamente nessun rimpianto.
Una decina di anni fa gli avversari del Grosseto si chiamavano Bologna, Torino e Atalanta, gli allenatori si chiamavano Allegri, Pioli e Sarri ed i giocatori si chiamavano Immobile, Pinilla e Sforzini…come si fa a non avere rimpianti? D’altro canto va detto che le ultime tre annate dell’era camilliana furono uno strazio, un’agonia culminata con un rovinoso abbandono difficilissimo da accettare e perdonare.
…bei tempi e tanta nostalgia, il Grifone in giro x l’Italia che conta del pallone, tanti grandi giocatori nella nostra squadra e come avversari, aggiungo altri nomi a quelli che ha menzionato Sesto…Cordova, Lazzari, Cipolla, tutti decisivi con le loro reti ed ogni volta era gioia vera…purtroppo Camilli è un imprenditore, peccato che nn sia maremmano, ma quello che mi ha fatto vedere rimane nella mia mente e nessuno potrà portarmelo via…