Calcio
Juniores nazionali, strascichi di Seravezza-Grosseto. Multate le due società, squalificato un allenatore e due giocatori
Roma. Che il match del campionato juniores nazionali tra il Seravezza e l’Us Grosseto avesse avuto un finale “turbolento” lo si era capito dai comunicati rilasciati dalle due società nei giorni successivi. Nel primo il sodalizio biancorosso accusava un tesserato della squadra di casa nell’aver rivolto frasi di grave contenuto razziale nei confronti di un giocatore di colore, nella risposta invece i maremmani venivano incolpati di aver cagionato danni agli spogliatoi.
Il giudice sportivo del dipartimento interregionale una volta ricevuto il referto del direttore di gara, ha squalificato per una giornata il tecnico dell’Us Grosseto, Maurizio Angeli per condotta antisportiva al termine della gara.
Sono arrivate inoltre le multe per il Seravezza di 100 euro “per la presenza indebita di n.3 persone non presenti in distinta le quali sostavano all’interno dello spogliatoio. ( R AA )” e per lo stesso importo per la società biancorossa “per avere propri tesserati cagionato danni alla cerniera della porta dello spogliatoio, la quale era perfettamente funzionante all’inizio della gara. Si fa obbligo di risarcimento se richiesto e documentato.”
Saranno fuori per due settimane anche i giocatori Nicola Garofalo (Seravezza), “per avere, al termine della gara, colpito un avversario con una spinta con entrambe le mani al petto. ( R AA )” e con la stessa motivazione Alessandro Pratesi (Us Grosseto).
Inibito infine il dirigente dei versiliesi, Antonio Benito Cordasco fino al 16 ottobre 2019.
Lo strascico mi sembra nella norma come normalissime multe comminate a svariate società nel corso del campionato, anche per molto meno. Nessun riferimento a fatti accaduti di cui se ne faceva mensione. È una non notizia, e questo dispiace per il bene dello sport!!