Grosseto Calcio
Serie D girone E: Grosseto primo con merito, ma regna l’equilibrio
GIRONE “E” SENZA UN PADRONE
Il girone E di Serie D non ha un padrone. Questo è ciò che dicono i numeri dopo sei giornate di campionato. Magari possiamo parlare di un gruppo (formato da Grosseto, Monterosi, Foligno e Albalonga) più costante e regolare di altri, ma sono troppe le formazioni raccolte in appena quattro punti che separano il Grifone capolista dall’ottava in classifica, ovvero la Sangiovannese. Certo, a ben guardare Grosseto e Albalonga sono le uniche squadre ancora imbattute, ma Monterosi, Foligno e Scandicci (una vera e propria macchina da gol, ieri fermata sul pari a Civita Castellana) non stanno certo a guardare.
LE DELUSIONI
Chi sta deludendo profondamente sono San Donato Tavarnelle e Follonica Gavorrano, due squadre costruite per primeggiare, ma per il momento attardate rispetto al gruppo di testa. Chiaramente, c’è tutto il tempo per risalire, ma ieri i biancorossoblù maremmani, chiamati a dare continuità ai loro risultati, sono stati sconfitti proprio dal San Donato, che così li ha appaiati in classifica. Altra delusione, poi, è rappresentata dal Tuttocuoio, fermo ancora a zero punti e con mister Scardigli esonerato dalla presidentessa Coia (dopo aver respinto le dimissioni del tecnico una settimana prima). Una situazione difficile per un sodalizio partito con ben altre ambizioni, costretto adesso a fare i conti con una realtà inaspettata. In tal senso, vedremo se il nuovo mister (ancora non se ne conosce il nome) saprà dare una scossa decisiva, ma i giocatori per farlo ci sono. Non meno deludente, però, è l’Aquila Montevarchi, formazione partita malissimo, poi ripresasi e ora reduce da due sconfitte consecutive. Dal club valdarnese si aspettavano e si aspettano tutti di più. Lo stesso Flaminia, accreditato di ben altro ruolo, sta faticando ad emergere dai bassifonfi della classifica.
GROSSETO, PRIMATO MERITATO
Tornando alle battistrada, va detto subito che il primato del Grosseto è davvero meritato viste le quattro vittorie (tre in casa e una esterna) e i due pareggi in trasferta (a Trestina e ad Albano Laziale). Una squadra giovane, ma con una dorsale importante: Barosi (scuola Juve, portiere classe 2000), i due centrali Ciolli e Gorelli, il centrocampista Cretella e bomber Moscati (6 reti in 6 partite, tutti gol realizzati negli ultimi cinque incontri). Intorno a loro tanti elementi forti e interessanti. Infatti, gente come Galligani, Giani, Da Pozzo e Boccardi, tanto per fare dei nomi, sarebbe titolare in qualsiasi altra formazione. Impossibile, poi, dimenticare che il Grifone si permette il lusso di schierare basso a destra il talento Sersanti, grossetano doc di proprietà del Siena, classe 2002, un jolly capace di ricoprire più ruoli e autore dell’assist decisivo per Moscati nell’anticipo di sabato. Non è da meno, però, Milani, esterno basso di sinistra (o mezzala), classe 2001, di proprietà dell’Empoli, un elemento tra i più continui e positivi visti finora in casa unionista. Non a caso, ad Albano Laziale, nel big match tra Albalonga e Grosseto, abbiamo trovato Giannichedda, selezionatore della rappresentativa azzurra di Serie D, intento a visionare i due talenti biancorossi (non convocabili per il “Viareggio” perché non di proprietà unionista, ndr). A Sersanti e Milani, poi, va aggiunto Viligiardi, altro under, classe 2000, di scuola Empoli, moto perpetuo a centrocampo. Insomma, Grifone primo a sorpresa, ma non per caso. Una squadra plasmata a sua immagine e somiglianza da mister Magrini, capace di far rendere al 110% i suoi ragazzi.
LE INSEGUITRICI
Dietro i maremmani troviamo Foligno e Monterosi, che tallonano i biancorossi a un punto. Gli umbri, squadra scorbutica e quadrata, vantano il secondo miglior attacco (11 gol segnati) e la miglior difesa (appena 2 reti subite) e la loro unica sconfitta è giunta proprio a Grosseto, tra l’altro in un match condizionato da tre infortuni iniziali. Dunque, gli uomini di mister Armillei vanno tenuti d’occhio, perché hanno tutto per restare in alto. Chi, invece, sta rispettando i pronostici è il Monterosi, formazione ambiziosa dotata di un attacco molto importante e ben allenata da mister D’Antoni. Certo, i laziali non stanno impressionando eccessivamente, ma hanno 13 punti in classifica e ieri, con caparbietà, hanno espugnato Agliana in pieno recupero. Domenica prossima, invece, scherzi del destino, riceveranno in casa, nel piccolo stadio Martoni, il Grosseto, un’occasione ghiotta per provare a battere i maremmani e scavalcarli in classifica. A due punti dal Grifone, poi, c’è l’Albalonga di mister Venturi, altra imbattuta del girone, che ieri ha espugnato Montevarchi. I laziali hanno fermato due settimane fa il Grosseto sul pari e dispongono di giocatori importanti come Frasca, Louzada e Cardillo, solo per citarne alcuni. Questo per dire che non sorprende più di tanto la loro posizione in classifica. Stanno facendo benissimo anche lo Scandicci (miglior attacco del girone) e il Trestina (ieri alla prima vittoria casalinga), appaiati a 11 punti, ma meritano un plauso anche Ponsacco (formazione giovanissima, con il forte attaccante Tehe) e Sangiovannese, a braccetto a quota 10.
IL RESTO
La fascia intermedia, rappresentata dagli 8 punti di Aglianese e Grassina e dai 7 di Follonica Gavorrano e San Donato Tavarnelle, fa da spartiacque con i bassifondi della classifica. A quota 6 c’è il deluendente Montevarchi, mentre a 5 troviamo la coppia Pomezia-Cannara. A 4 punti, invece, un’altra delusione, la Flaminia di Civita Castellana. In penultima posizione, poi, c’è il Bastia che tanto ha fatto penare il Grosseto nell’anticipo di sabato. I bastioli prima della sconfitta in Maremma sono stati capaci di rimanere imbattuti nelle due precedenti trasferte, raccogliendo 2 punti tra Grassina e Pomezia. Chiude a quota 0 il Tuttocuoio, di cui abbiamo già parlato.
Pontedera 15
Empoli,Grosseto 14
Carrarese,Prato,ROBUR 13
Fiorentina 11
Pistoiese 10
Pisa 9
Arezzo,Pianese 8
Livorno,Lucchese 4