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Un matrimonio con il pugilato che dura da ben 38 anni. La promoter internazionale Rosanna Conti Cavini ripercorre la sua carriera nel mondo della “Boxe”
Grosseto. “ Dopo la scomparsa di Umberto, pensavo di chiudere con il pugilato. Poi ho capito che dovevo andare avanti, anche se con difficoltà e sacrificio. Ho compreso che dovevo farlo perché a lui sarebbe piaciuto così e sopratutto perché la sua memoria, il suo lavoro e la passione di una vita non andassero perduti” si commuove quando ricorda il marito, la promoter internazionale di pugilato Rosanna Conti Cavini, ma dalle sua parole traspare ancora la voglia di continuare a lavorare nel mondo del pugilato per portare il nome della sua organizzazione che oggi segue insieme alla figlia Monia e al genere Fabrizio Corsini in giro per l’Italia e per il mondo. Una organizzazione, quella di Rosanna conti Cavini che lavora nel pugilato da ben 38 anni.
Un successo costruito passo dopo passo negli anni e che ha visto tante volte il nome di Grosseto alla ribalta nazionale e internazionale. Rosanna ha tanto da raccontare. In 38 anni ne ha viste e passate tante, ma sempre con il sorriso e con la convinzione di avere fatto bene il suo lavoro. Nel corso degli anni ha battuto tutti i record e non è facile raccontare in poche parole la sua carriera fatta di successi a grandi livelli e di riconoscimenti nel mondo della “Boxe” come le tre stelle al merito sportivo, bronzo, argento e oro ricevute dal Coni “ Sono l’unica donna a livello organizzativo professionistico ancora in attività” spiega la promoter internazionale che aggiunge “ La prima è l’unica donna, anche se ora i promoter si chiamano società organizzatrici.
Presto sarò a Roma nella commissione che esaminerà procuratori e organizzatori che vogliono entrare nel mondo del pugilato. Sento dire che il pugilato è in declino, ma non è vero. Le società organizzano tantissime manifestazioni in tutta Italia. Purtroppo, alle ultime Olimpiadi non siamo andati benissimo. La federazione si è presa i migliori pugili dilettanti, mentre mancano quelli a livello professionistico. Vanno bene invece le donne che ai recenti europei hanno vinto tanto. Alle prossime Olimpiadi potrebbero combattere anche loro. Con le donne, l’Italia sarà sicuramente in prima fila”
Signora Rosanna come è iniziata l’avventura nel mondo del pugilato ? “ Nel “73” quando mi sono sposata con Umberto, lui era ad un bivio. Continuare a combattere e passare professionista o seguire la nostra azienda. Io volevo che pensasse solo al lavoro. Nel “79” però, mio marito entra nella Pugilistica Grossetana. Io lo accompagno alle riunioni, ma non mi interesso di pugilato. Nel frattempo Umberto da dirigente della società diventa presidente, carica che da quel momento ha ricoperto ininterrottamente fino al “2015” Incarico oggi, che è passato a mio genero Fabrizio, che con l’aiuto di mia figlia Monia porta avanti con passione. Mio marito allora pensò di farmi diventare “Organizzatrice” Nel “1981” presento la domanda, che bocciano dicendo che le donne non vanno bene per il pugilato. Solo dopo avere spiegato i motivi della mia richiesta, mi sono presentata davanti alla commissione composta da nomi importanti del pugilato di quel periodo come Rocco Agostino, Branchini, Sciarre presidente dell’Ebu” e Spagnoli e ho superato l’esame. Erano i nomi di allora che hanno fatto grande la storia del pugilato professionistico. La mia prima riunione in veste di organizzatrice è stata quella di Marina di Grosseto con il match clou Scapecchi, Frassinetti. Da allora non mi sono più fermata e ora sono quasi mille le manifestazioni organizzate con il mio nome, ma ci tengo a sottolinearlo sempre con l’aiuto importante di mio marito. Tutt’ora sono in tanti a dirmi che sentono la mancanza di Umberto. Il rispetto dell’atleta e del pugile è sempre stata la linea seguita da Umberto e anche io ho continuato a lavorare seguendo gli insegnamenti di mio marito. Quello che ho fatto e che riesco a fare ora, anche se con tanti sacrificio lo devo solo a lui. Io rappresento sempre mio marito”
Quale è stata la riunione che ricorda più con soddisfazione” Quelle di Alessandro Scapecchi. Siamo nati con lui. Sette titoli italiani e tre europei non sono uno scherzo. Ricordo con piacere anche quella del “90” a Grosseto, per il mondiale “Wba” pesi piuma Bird, Mitchell, dove si è riunito per l’occasione il “Ghota” del pugilato italiano, senza dimenticare le battaglie del grande campione dei medio massimi Yawe Davis. Per ultimo voglio ricordare il superleggero Michele Di Rocco che a livello pugilistico sicuramente è stato uno dei migliori della nostra scuderia, ma i pugili che hanno combattuto con il mio nome sono stati tanti, come i grossetani Giovanni Niro e Emanuela Pantani, senza dimenticare la profonda amicizia che mi lega al grande Nino Benvenuti di casa qui a Grosseto. Ho avuto tanto dal pugilato, a livello organizzativo che come incarichi federali e riconoscimenti. Dopo la scomparsa di Umberto non avevo più tanta voglia di proseguire. Oggi ho ripreso l’attività e continuerò a portarla avanti sempre nel ricordo del suo nome” conclude la promoter internazionale di pugilato Rosanna Conti Cavini.
Questi i prossimi impegni sportivi della organizzazione Rosanna conti Cavini, che dopo le riunioni di Follonica e Pitigliano, nel mese di agosto ha incontrato il direttore al marketing dell’ Hilton di Venezia per pianificare una manifestazione nei mesi invernali. Rosanna Conti Cavini ha già avuto un colloquio con il sindaco di Porto S.Stefano e a metà mese ci sarà un nuovo incontro anche con il dirigente allo sport per definire un evento nel mese di dicembre. Poi l’11 ottobre sarà ad Avezzano per il campionato italiano super Walter tra Castellucci e Lezzi.
A fine novembre ci sarà in palio il titolo di campione del mondo junior con Giuseppe Carafa pesi super piuma. A dicembre ritorna l’appuntamento con il memorial Umberto Cavini. La società Pugilistica Grossetana ‘Umberto Cavini ‘ seguita dal presidente Fabrizio Corsini, ha già iniziato i suoi corsi dopo la pausa estiva in Via Tito Speri a Grosseto e ha messo a disposizione degli atleti un nutrizionista per l’alimentazione: Il dott Francesco Lampredi. Recentemente Rosanna Conti Cavini è stata eletta vicepresidente dell’associazione stelle e palme al merito sportivo riconosciuta dal Coni (Ansmes) con presidente Secondo Benedetti e segretaria Rita Gozzi. Massimo Galletti.