Calcio
Una lettrice scrive ad Agide Rossi: “Squadre ridotte all’osso e meno compagini per il basso tasso di natalità”
Grosseto. Riceviamo e pubblichiamo l’e-mail che ci ha inviato una nostra lettrice, che naturalmente manteniamo anonima, in risposta all’intervista che il delegato provinciale Figc, Agide Rossi, ha rilasciato a Gs Tv dove si evidenziava il fatto che il numero di squadre e di ragazzi che fanno parte delle rose è ridotto all’osso.
<<Buonasera, le scrivo dopo aver ascoltato l’intervista al sig. Agide Rossi, che lamenta di essere “ridotti all’osso” per il numero di ragazzi….io vorrei chiederle di domandare al sig. Rossi se negli ultimi dieci anni ha mai dato uno sguardo ai dati demografici del comune di Grosseto e della provincia. Sono disastrosi! Nel 2018 sono nati ( se non sbaglio) nel comune di Grosseto solo 540 bambini (la metà si presume siano femmine) e nella provincia un migliaio. Calcolando che non tutti amano il calcio…magari sarebbe il caso di farsi due conti prima di parlare, di capire che “questo passa il convento”!. Per non parlare dei sig.ri Ceri che aspirano a riportare la gente allo stadio come negli anni ’70 (la natalità in Italia era molto più alta di oggi, le madri facevano le casalinghe e la domenica non si lavorava, non esisteva Sky e la play-station, e si aveva la voglia di andare con i figli allo stadio!) senza avere sottomano i dati della forte denatalità? si rendono conto che la società civile è cambiata?!🤔
NON saranno mica tutti scemi quelli che hanno deciso di unire le forze?!
Ecco, vorrei che faceste qualche intervista su questo argomento, se gli “addetti ai lavori” sono consapevoli dei dati demografici e delle future previsioni e conseguenze nei prossimi anni, perché a me pare che parlino di cose che non esistono! Grazie.
Vi leggo sempre. Siete proprio forti>>.