Terza Categoria
Porto Ercole, sparisce il calcio in paese dopo 51 anni…che brutta figura
Il Porto Ercole meritava ben altro. Diciamolo subito. La storia della Polisportiva Porto Ercole, realtà calcistica dell’Argentario che per 5 decadi ha partecipato ai campionati dilettantistici, chiude con una mesta rinuncia al campionato di Terza categoria. E la società gialloverde, che sembrava almeno andare avanti col settore giovanile, non ha iscritto nessuna squadra neanche nei campionati agonistici Juniores, Allievi e Giovanissimi.
Lo scorso campionato, concluso tra mille difficoltà e con la retrocessione, ha portato alla fuga di gran parte dei tesserati. Nessun dirigente però ha provato a rimboccarsi le maniche, provando ad allestire una rosa. Praticamente l’agonismo è sparito dal paese argentarino. Colpa di scelta alquanto discutibile dell’ultima dirigenza che, prima ha iscritto la società alla Terza categoria, ma poi è tornata sui suoi passi. Sarà fatta almeno la scuola calcio? Non è dato sapere. Si vocifera che a Porto Ercole tutti sapessero che fine avrebbe fatto la Polisportiva. La delusione è tanta, soprattutto per una realtà di oltre 50 anni che negli anni ha prodotto giocatori che sono arrivati in alto, sia nei professionisti che nel semi dilettantismo. Inutile girarci intorno, chi ha voluto la fine della società dovrebbe fare mea culpa, visto come a fine agosto la Polisportiva aveva fatto la “sagra” e poi ha chiuso i battenti. Di chi è la colpa non sta a noi dirlo, ma fateci dire una cosa: CHE BRUTTA FIGURA.