Grosseto Calcio
Grosseto-Foligno 1 a 0. Il gol di Moscati regala tre punti d’oro ai ragazzi di Magrini
Grosseto Il Grifone ha battuto con un po’ di affanno finale un Foligno mai domo, grazie al gol siglato al 49′ da Moscati. Un risultato fin troppo stretto per le occasioni avute dai biancorossi (che nel primo tempo hanno anche colpito due pali) e che ha rischiato di trasformarsi in beffa nelle poche occasioni create dai falchetti biancazzurri. Un successo contro un avversario quadrato giunto attraverso quasi un’ora di predominio, ma messo in discussione quando gli ospiti hanno alzato il baricentro sfiorando il pari in tre circostanze. Le note positive in casa unionista sono sicuramente le buone trame di gioco, la solidità difensiva, il valore di molti giovani e le conferme dei più esperti. Da rivedere, invece, la tenuta mentale, più che fisica, quando si tratta di gestire un vantaggio risicato, ma considerati i giovani in campo (ad esempio il 2002 Sersanti e i 2001 Milani) è sicuramente un percorso di crescita che il Grifone e Magrini dovranno affrontare. Per il resto, tre punti meritati.
Grifone fermato dai pali Grosseto e Foligno, ovvero Grifone e Falco, si ritrovano in campionato dopo ben 32 campionati. Un bilancio complessivo favorevole ai biancazzurri con 10 successi in 20 incontri, mentre 5 sono le vittorie maremmane. Squadre pressoché speculari col 4-3-1-2. Il Grosseto parte forte e al 5′, dopo una bella azione offensiva, trova il primo calcio d’angolo dell’incontro sul tiro ravvicinato di Moscati. Sugli sviluppi del predetto calcio piazzato, poi, palo colpito da Gorelli. Sembra il preludio a un dominio unionista, ma al contrario i minuti passano e le uniche cose da segnalare sono gli infortuni a Pinsaglia e Arras che nel Foligno costringono a delle sostituzioni forzate mister Armillei. Il match si riaccendo, però, al 27′, quando Da Pozzo calcia da 25 metri – vicino alla fascia sinistra – una punizione insidiosissima che costringe Roani alla deviazione in corner. Al 39′, invece, sono gli ospiti a mettere paura ai maremmani con la conclusione da fuori area di Pettinelli. La palla esce passando non lontana dal palo alla sinistra di Barosi. Al 42′, poi, è ancora il Grosseto a rendersi pericoloso con Boccardi, il quale avanza e conclude da 20 metri colpendo il legno alla destra di Roani. Il primo tempo è tutto qui e si conclude dopo 2′ di recupero concessi da Mori di La Spezia.
Moscati letale Nella ripresa subito un cambio tra gli umbri. Fuori Buonaventura (subentrato al 16′ per Arras) e dentro Petterini. Il Grosseto, al contrario, continua con i soliti undici e al 48′ invoca un possibile rigore per l’atterramento di Boccardi, ma il direttore di gara lascia proseguire tra i fischi del pubblico di casa. Ad ogni modo, quello del secondo tempo è un Grifone che fa soffrire il Foligno e non a caso al 49′ i biancorossi passano col diagonale di Moscati. Un gol che infiamma lo Zecchini ed esalta la punta ex-Gavorrano ed Aglianese. Infatti, al 51′ e al 52′ è ancora Moscati a farsi notare con due tiri, uno neutralizzato da Roani e l’altro che esce di un soffio. Il Foligno capisce che non può più attendere ed esaurite le sostituzioni guadagna metri in campo. Il Grifone soffre l’intraprendenza ospite e si mette paura al 67′, quando Peluso, ex-Gavorrano, entra in area e conclude da posizione angolata trovando la pronta respinta di Barosi, fino a quel momento inoperoso. Al 76′, invece, è Giani a concludere dal limite dell’area ospite con la palla che sorvola di poco la traversa. I biancazzurri ormai hanno preso fiducia e guadagnano una punizione che all’80’ Gorini cerca di piazzare alla sinistra di Barosi, ma l’estremo difensore unionista vola e allontana la sfera con i pugni. Il Grosseto è stanco, ma dietro la difesa regge con ordine e i falchetti umbri non pungono. Nel recupero conclusivo, poi, da segnalare una punizione di Cretella e, soprattutto, la parata di Barosi sulla punizione di Peluso. Al triplice fischio finale, boato del pubblico presente allo Zecchini e abbracci in campo. Il Grifone ha battuto il Falco, soffrendo nel finale, ma con merito. Tre punti pesanti che muovono la classifica, danno consapevolezza ai ragazzi di Magrini e fanno morale.
US GROSSETO (4-3-1-2) Barosi, Sersanti (67′, Frosinini), Milani, Cretella, Ciolli, Gorelli, Da Pozzo (62′, Fratini), Viligiardi (86′, Sabatini), Moscati, Boccardi (67′, Polidori), Giani (83′, Castellazzi) A disposizione: Nunziatini, Rosi, Castellazzi, Villani, Fregoli All. Lamberto Magrini
FOLIGNO (4-3-1-2) Roani, Pinsaglia (11′, Colarieti), Giannò (56′, Kuqi), Gorini, Schiaroli, Bagatini, Giabbeccucci (67′, Settimi), Pettinelli, Arras (20′ Buonaventura; 46′, Petterini), Peluso, Fondi A disposizione: Miccio, Materazzi, Pagliarini, Fiki All. Antonio Armillei.
Direttore di gara: Mori di La Spezia
Assistenti: Niccolò Fuccaro di Genova, Carmine De Vito di Napoli
Reti: 49′ st. Moscati (Gr)
Ammoniti: pt: 17′ Giani, 20′ Giannò (Fol), 28′ Gorini (Fol), 33′ Peluso (Fo), 47′ Sersanti, 59′ mister Magrini, 74′ Petterini (Fol), 79′ Ciolli, 87′ Castellazzi, 90’+1′ Moscati
Espulsi:
Recupero: 2′ nel primo tempo e 5′ nel secondo.
Note: spettatori 955 (quota abbonati 529, 58 ospiti). Pomeriggio soleggiato con temperatura elevata. Terreno in buone condizioni. Prima della gara, premiati dalla stampa locale Cretella e Boccardi nell’ambito del premio Biancorosso dell’anno.