Calcio
La Pistoiese passa allo Zecchini: Pianese eliminata dalla Coppa Italia di Lega Pro
PIANESE – PISTOIESE 0 – 2
PIANESE: Fontana, Ambrogio, Dierna, Vavassori, Gagliardi, Figoli (22’ st Montaperto), Simeoni, G. Benedetti (30’ st Bianchi), Catanese, L. Benedetti, Rinaldini (22’ st Scarlino). A disposizione: Vitali, Seminara, Cason, Udoh, Ciavattini, Zagaria, Bianchi, L. Benedetti, Scarlino, Montaperto, Fortuni, Tampwo. All. Masi.
PISTOIESE: Pisseri, Dametto, Terigi, Bordin (29’ st Viti), Muscat, Llamas (36’ st Mazzarani), Valiani, Bortoletti (7’ st Cerretelli), Gucci, Falcone (29’ st Tempesti), Tartaglione. A disposizione: Salvalaggio, Sonnini, Mazzarani, Cerretelli, Tempesti, Lakyi, Luka, Spadoni, Viti, Aiassa, Toselli. All. Pancaro.
ARBITRO: Niccolini di Brescia, coadiuvato dagli assistenti Rizzotto e Valente.
RETI: 21’ st Cerretelli, 39’ st Dametto.
NOTE: 193 paganti per 929 euro; concessi 1’+ 3’ minuti di recupero ; ammonito Vavassori.
GROSSETO La Pianese saluta la Coppa Italia di Lega Pro, con la Pistoiese che passa 2 a 0 al Carlo Zecchini favorendo così il Pontedera, che si aggiudica il triangolare, e relegando all’ultimo posto proprio gli amiatini.
Mister Masi disegna una Pianese a trazione offensiva, con in campo contemporaneamente i due Benedetti, Catanese e Rinaldini, mentre Pancaro, dispone un 3-5-2 per cercare di dare più ampiezza alla manovra. Botta e risposta tra le due contendenti intorno all’8’: punizione di Falcone fuori di poco e tentativo dopo veloce azione di Lorenzo Benedetti, con la palla che vola sopra la traversa.
Al 12’ primo squillo importante, ed è per la Pistoiese: invenzione di Falcone che libera l’incursione mancina di Llamas, cross teso su cui Gucci manca la deviazione per questione di centimetri. La Pianese costruisce buone trame con fraseggi rapidi e palla a terra con i brevilinei giocatori offensivi che spesso mettono in difficoltà la retroguardia arancione (oggi in tenuta bianca). Al 31’ Giacomo Benedetti lavora bene palla sulla sinistra e serve Rinaldini che prova la palla a girare sul secondo palo: palla che sfiora l’incrocio. Passano dieci minuti e la Pianese sfiora il vantaggio: Simeoni e Catanese lavorano palla in verticale per l’inserimento di Rinaldini: botta bassa all’angolino e Pisseri si supera deviando il pallone in corner.
Il secondo tempo parte al piccolo trotto e, dopo due velleitari tentativi di Catanese e Tartaglione, il break della Pianese al 13’ porta Rinaldini a creare i presupposti per un cross pericoloso, sventato in angolo da Muscat. Cinque minuti più tardi è ancora il numero 24 a rendersi pericoloso con una conclusione smanacciata da Pisseri, ma al 21’ arriva la doccia gelata per i bianconeri, che subiscono lo 0 a 1 ad opera del subentrato Cerretelli, che piazza di sinistro all’angolino dopo precisa sponda di Gucci, scattato sul filo del fuorigioco. Il gol stordisce un po’ la Pianese che fino a questo momento non aveva demeritato, mister Masi prova a rimescolare le carte senza però grossa fortuna, anzi, la Pistoiese fa scorrere i titoli di coda sul match con la punizione-capolavoro di Dametto che scrive lo 0-2 per gli arancioni.
La Pianese si è espressa su buoni livelli per più di un’ora, ma non ha avuto la forza di reagire dopo il vantaggio ospite. Archiviata la Coppa Italia, c’è ora da ricaricare le pile e continuare la preparazione in vista del sempre più imminente, e importante, esordio in campionato.