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25.000 chilometri per beneficenza a bordo di una vecchia Renault 4, da Praga fino alla Mongolia. Ѐ l’impresa dei due maremmani Pietro Zamorani e Mario Salanitro
ÈGrosseto. Pietro Zamorani e Mario Salanitro, un ingegnere meccanico di 28 anni e un videomaker di 30, entrambi maremmani di Albinia e Grosseto del team “Maremma Cinghiala Racing” sono partiti a bordo di una “Renault 4” del” ’91 carica di pezzi di ricambio, attrezzi e tutto il necessario per arrivare fino in Mongolia e ritorno. Il “Mongol rally” è un evento di beneficenza che da ormai più di dieci anni è conosciuto in tutto il Mondo. Per partecipare serve un’auto più vecchia di 10 anni con cilindrata non superiore ai 1000cc. In origine il “Mongol rally”partiva Londra per arrivare fino a Ulan Bator, ma dal 2018 la partenza è stata spostata a Praga. Non è una gara di velocità, al contrario, i vari team e quello maremmano non farà eccezione fanno a gara a chi riesce a raccogliere più fondi da dare a due principali associazioni benefiche: la “Water.org” e la “Coolearth”. La prima si occupa dell’approvvigionamento di acqua potabile nei paesi più poveri del pianeta. La seconda si occupa della riforestazione delle foreste pluviali nelle aree più critiche del Mondo. Il “Maremma Cinghiala Racing Team” già nel 2017 ha partecipato al “4L Trophy” attraversando il deserto del Merzouga per arrivare fino a Marrakech. Nel 2019 è la volta di una nuova avventura dopo quasi un anno di pianificazione. Durante il viaggio, che durerà circa due mesi, i due maremmani attraverseranno più di 19 Stati per un totale di quasi 25.000 chilometri. Sarà possibile fino al 15 settembre aiutare il team “Maremma Cinghiala Team” a raggiungere il suo obiettivo di raccolta fondi sul sito raggiungibile tramite le pagine Facebook e Instagram. Sarà inoltre possibile seguire in tempo reale sempre sui “social” tramite link gps sulla pagina Fb gli spostamenti del team e della loro ‘’Cinghialina’’ il nome della macchina e mascotte donata dal veterano dei motorally, Stefano Turchi. I due maremmani sono partiti il 22 luglio dalla periferia di Praga per raggiungere pochi giorni dopo un “check point” in Romania sulle rive del Mar Nero, per poi proseguire in Turchia, Georgia, Armenia, Iran e immettersi sull’antica via della seta, passando anche nella leggendaria “Pamir Highway”, la seconda strada più alta al mondo, con 4.600 metri di altitudine. Zamorani e Salanitro ci tengono a fare sapere che tutto questo è stato reso possibile grazie al sostegno di numerose aziende maremmane che hanno creduto in questo progetto, come Generali Assicurazioni, agenzia di Via Monterosa, Tuttauto Davitti, Pizzeria Medusa Negra di Castiglione della Pescaia, Camping Cielo Verde, Planet Riders Shop, Bagno la Vela di Castiglione della Pescaia, Cantina Santa Lucia di Fonteblanda, Officina Nautica Nardi di Albinia, Autocarrozzeria Tirrena, Maneggio Da Vitti, Hotel Corallo di Albinia, Tecno 3, Orlab, Moviechrome di Milano e il Fondino 2.0.
Dei lavoratori instancabili pieni di impegni !!!!