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Podismo: Fois vince la diciassettesima edizione del trofeo Castagna d’oro
Con Cristian Fois, vincitore, Atletica Costa d’Argento, sul podio ci sono anche Marco Rotelli, Ymca, e Claudio Nottolini, Track&Field, tre grandi protagonisti delle corse su strada negli ultimi decenni. “Insieme superiamo i 150 anni di età – sorride Fois – vuol dire che ancora ci sappiamo fare, anche se un po’ dispiace perché significa che non c’è ricambio. Non stavo benissimo, avevo male al ginocchio: pensavo che l’importante fosse arrivare, invece ho anche vinto”. Fois voleva essere il più “vecchio” vincitore nel circuito: “Invece ho saputo che Rotelli l’anno scorso era più anziano di me. Mi consolo con l’essere il primo nonno vincitore”. “Sono contentissimo – aggiunge Rotelli – rientro da poco in gara, ho avuto diversi problemi fisici che non ho ancora risolto, quindi va bene così anche perché davanti c’era un super Fois e dietro un grande Nottolini”. “Una bella prova – afferma Nottolini – vengo dai campionati italiani su pista quindi le gambe mi sono mancate nel tratto veloce. Ma va bene così, corro sempre volentieri a Monterotondo perché è una bellissima gara. Fois e Rotelli dicevano di essere infortunati, ma sono fortissimi, si vede che per loro basta un gamba”. Nei dieci ci sono anche Luigi Cheli, Team Marathon Bike, Marco Lippi, Marathon Bike, Gabriele Pasquini, Atletica Folonica, Marco Santucci, Mens Sana Siena, Alessandro Monelli, Polisportiva Venturina, Bruno Dragoni, Team Marathon Bike, Aurelio De Maio, Quarto Stormo.
Tra le donne seconda affermazione stagionale per un’ottima Marika Di Benedetto, Atletica Costa d’Argento, che si è tolta il lusso di precedere una avversaria di grande valore come Marcella Municchi; al terzo posto un’atleta straniera, la svizzera Larissa Scherrer, in vacanza come ogni anno in Maremma. “Stavo bene anche se all’inizio ero un po’ macchinosa – afferma la vincitrice – ma poi in salita ho capito che potevo spingere e sono riuscita a tenere un ritmo costante e a gestire bene la gara”.
Al via della gara si sono presentati 61 atleti, che hanno sfidato la distanza (per molti più di un’ora e mezzo di viaggio) e le condizioni meteo: nell’ultima parte della gara l’afa ha lasciato spazio alla pioggia. Sono stati ripagati da un bel percorso e dall’ottima organizzazione dell’Unione Sportiva Monterotondo, sotto l’egida Uisp. “E’ una manifestazione per noi diventata importante, un’iniziativa che porta gente nel nostro Comune – spiega il presidente Matteo Bugelli – Abbiamo voglia di sport, in tutte le discipline, all’atletica teniamo molto. Il calcio è l’attività primaria, ma le nostre proposte spaziano un po’ dappertutto, dai cavalli, al ciclismo all’automobilismo”.