Calcio
Editoriale – la crescita e la maturità del calcio provinciale grossetano
Grosseto. In un momento in cui il calcio italiano è sempre più malato, specialmente nelle categorie professionistiche minori, vedi serie B o ancora meglio serie C, e dove in giro per l’Italia imperversano principi, principesse e fondi di investimento internazionali o chi minaccia come sempre di dire basta con il mondo del pallone, la nostra provincia sta attraversando un periodo di programmazione studiata a tavolino che darà i suoi frutti nel breve periodo. Tante sono le piazze che spariranno o che vedono i loro tifosi in ansia, vedi Palermo, Foggia e Lucca tanto per citarne alcune. Il calcio provinciale maremmano, invece, ha visto la nascita di progetti importanti. Il Grosseto ha trovato la sua dimensione e su tale base la famiglia Ceri sta lavorando in attesa della conclusione del centro sportivo di Roselle che darà una casa alla società biancorossa e soprattutto nuova spinta al settore giovanile che dovrà rappresentare il futuro per il Grifone.
Da parte sua, la neonata società Invictasauro consentirà nel nostro territorio di aver un settore giovanile importante e con una struttura organizzata alle spalle, con tanti dirigenti, tante strutture e mille idee. Sicuramente anche sotto questo aspetto il passo fatto è importante e di grande impatto. Infine, la nascita ufficiale dell’Us Follonica Gavorrano ha di fatto sancito la formazione di un polo calcistico ambizioso e importante nel nord della provincia, con alle spalle una società solida e una proprietà, quella della famiglia Mansi, pronta ad investire tanto nel settore giovanile e nella sua crescita.
Insomma, mentre tante città soffrono e sperano nel miracolo, finalmente nella nostra provincia si è cominciato a programmare per costruire non un qualcosa di effimero nell’immediato, ma di sostanzioso e consolidato per il futuro.
Unione di intenti e di forze che hanno superato le piccole gelosie e provincialismi che hanno bloccato per anni il mondo del nostro calcio provinciale.
Beh ioallora metterei in evidenza anche gli splendidiAllievi settori giovanili di Monterotondo, San Donato e Sant’Andrea, ossia le tre squadre che rappresentano la maremma in Promozione, o piazze come Orbetello, Castel del Piano, Massa Marittima, Pitigliano, Manciano e la stessa Follonica dove il calcio vivacchiare anzi sopravvive senza ambizioni ma con tanti rimpianti tanti errori zero programmazioni e qualche fusione! Siamo sicuri di tutta questa rinascita?