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Finale Europa League calcio a 5 Uisp: Flamengo Futsal-Delfini 74 5 – 4
FLAMENGO FUTSAL – DELFINI 74 5 – 4
FLAMENGO FUTSAL: M. Bianchi, Niccolaini, Margiacchi, Di Sauro, Barelli, Avino, A. Bianchi, Montagnani.
DELFINI 74: A. Maggiolini, Galantini, P. Conti, Santini, Berti, Morettoni, Crociani. All. Vespasiani, dir. Percopo, Brunetti e Ricci.
ARBITRO: Fabio Capodimonte.
RETI: 2’ Montagnani, 5’ e 10’ Conti, 10’ st A. Bianchi, 13’ st (rig.) e 16’ st (rig.) Conti, 18’ st, 20’ st e 23’ st Montagnani.
NOTE: espulso Avino; ammoniti Santini, Margiacchi e Morettoni.
GROSSETO Al termine di una gara palpitante e sempre in bilico, il Flamengo Futsal mette in bacheca il primo trofeo della propria storia, vincendo in rimonta (5-4) la finale di Europa League contro i coriacei Delfini 74.
Una partita che si stappa subito nelle prime battute di gioco, con la stoccata da azione d’angolo di Montagnani che rompe subito l’equilibrio già al secondo minuto. Ma, come detto, i Delfini sono complesso molto forte e che sa reagire le difficoltà, con Pierluigi Conti, capocannoniere della manifestazione con 21 gol totali, che è una vera e propria ciliegina sulla torta: l’attaccante ribalta il risultato e, grazie anche alle parate decisive di Maggiolini, permette ai suoi di arrivare in vantaggio all’intervallo. Alessio Bianchi, però scrive la nuova parità dopo dieci minuti della ripresa, poi però i Delfini sembrano dare lo strappo decisivo con i due rigori sempre di Conti; la gara si innervosisce un po’ e sembra incanalarsi verso il team di Polverosa, ma i rossoneri si affidano al proprio top player, ovvero Matteo Montagnani che si prende la scena nella parte finale della gara regalando la vittoria ai suoi: prima accorcia le distanze con un sinistro micidiale all’incrocio dei pali, poi approfitta dell’unica incertezza di serata di un monumentale Maggiolini, e infine, quando la gara sembra proiettata verso i rigori, trova la zampata da campione che dà la gioia ai suoi. Tanta la soddisfazione di Niccolaini e soci a fine gara, così come la delusione dei neroarancio che però hanno giocato comunque una gran partita.