Calcio
45ª coppa Bruno Passalacqua, le pagelle di Albinia-Gavorrano: Petruccelli saracinesca. Lelli show! Conti uomo dai gol pesanti. Mecarozzi che cuore
Albinia:
Cogno 6: obiettivamente sui due gol subiti può poco se non nulla, sono due perle degli avversari, un pallonetto e una punizione magistralmente calciata
Barbini 7: classe 2003 buttato dentro un po’ a sorpresa sfodera una prestazione di altissimo livello ripagando in toto la fiducia di mister D’Arrigo. Insuperabile, che gara!
Piersanti 6,5: sempre concentrato e qualche buona chiusura in extremis. Controlla alla grande Battistini (dal 33’st Frulletti: Sv)
Biagiotti 7,5: Carlotti e Costanzo gli fanno il solletico. Splendido il lancio panoramico per il 2-1 di Lelli. Serata di grazia
Delle Piane 6,5: sbaglia al 2′ minuto dove è poco deciso sul contrasto e spiana la strada a Rubegni, poi si riprende e la sua prestazione lievita giganteggiando in mezzo alla difesa
Mecarozzi 8: è il cuore dell’Albinia e non a caso ha la fascia al braccio. RInghia su tutti gli avversari andando a sradicare palloni a destra e a manca. Da applausi l’intervento a 90° da cui poi sforna l’assist per il 3-2. Gladiatore
Troncarelli 7: una spina nel fianco per Cavallini e co. Sempre pericoloso e sempre attivo, solo un grande Petruccelli gli nega la gioia del gol in più circostanze
Vettori 6,5: il primo passaggio lo sbaglia forse a fine primo tempo. Regia precisa e dinamismo da vendere il mezzo al campo
Sabatini 6,5: spendere ancora parole per il suo carattere e la sua voglia di sacrificarsi non ha più senso. Lo si trova addirittura a fare il centrale di difesa lui che sulle spalle ha il numero 9. Curioso il look canarino, forse una scommessa persa?
Lelli 9: lo avevamo un po’ bacchettato sia l’anno scorso sia nelle prime gare, ma dai quarti di finale si è messo in testa di essere il più forte e lo sta dimostrando. Pronti via, sombrero e gol. Costante pericolo e costante voglia di mettersi in mostra. Inizio ripresa, controllo, elastico e gol sul secondo palo. Una sola parola: CHAPEAU (dal 28’st Giudici 6: fare bene come Lelli è impossibile, ma entra bene in partita non concedendo campo agli avversari)
Conti 8: l’uomo del destino, l’uomo della provvidenza chiamatelo come vi pare. Gioca per quasi i 90 minuti spalle alla porta cercando di smistare palloni ai compagni e poi, nel momento più importante e più cruciale, segna il gol che vale l’accesso in finale. Classe 2002, ha tutto per diventare un vero bomber di razza (dal 47’st Calussi: Sv)
Allenatore D’Arrigo 8: prepara la gara in maniera perfetta, fa giocare la squadra in maniera perfetta e surclassa il Gavorrano sotto tutti gli aspetti. Il trofeo ora è lì a portata di mano ma se i suoi ragazzi giocano così, c’è poco da fare per gli avversari. Istituzione.
Gavorrano:
Petruccelli 8,5: è il migliore in campo per distacco del Gavorrano e questo la dice lunga sulla serata dei minerari. Compie un miracolo sulla punizione di Troncarelli per poi ripetersi in almeno altre 4 occasioni. Quello che doveva fare lui l’ha fatto. Saracinesca
Cavallini 4: dopo la super prestazione ai quarti di finale, appare nervoso e deconcentrato. Troncarelli gli va via spesso e volentieri, rimedia un giallo ingenuo per aver allontanato la palla dopo un fallo concesso dal direttore di gara e poi si fa espellere entrando in ritardo su un avversario. Insomma, non la serata che si aspettava
Molia 4,5: viene schierato terzo di sinistra nella difesa a 3 e si vede come non sia il suo ruolo. Lelli scherza con lui in occasione dei due gol, prima un sombrero e poi un elastico. Non trova le contromisure andando sempre costantemente in difficoltà
Cordovani 5: netto passo indietro, la regia che di solito ha proposto è venuta a mancare, ma forse, è complice anche l’assenza di Pardera al suo fianco
Battistini 4,5: evanescente sulla destra, annullato da Piersanti.
Xhafa 5: insiste troppo nel portare palla, finisce spesso col ritardare la giocata. Non si vede in fase di interdizione
Rubegni 6,5: gioca un buon primo tempo trovando anche il gol dell’1-1, esce ad inizio ripresa, peccato, quanto meno stava facendo meglio di Battistini.. (dal 1’st Pastore 7: buon ingresso, intraprendente e voglioso. Che meraviglia la sua punizione per il 2-2)
Berti 4,5: non trova la posizione giusta per pungere, abbandona il campo dopo un primo tempo anonimo (dal 1’st Barlettai 5: non riesce a dare la scossa alla squadra come si aspetterebbe mister Biagetti)
Costanzo 5: si pesta i piedi molto spesso con Carlotti lamentandosi con quest’ultimo per palloni che non gli vengono recapitati nonostante buoni movimenti
Pardera 5,5: costretto a giocare da difensore centrale, non va mai per il sottile allontanando la sfera. Il suo impiego così indietro, penalizza sia lui sia il Gavorrano al quale mancano i colpi del suo miglior giocatore
Carlotti 5,5: qualche buono spunto ma spesso, come detto prima, si pesta i piedi con Costanzo andando spesso anche ad incaponirsi in azioni personali e senza esito
Allenatore Biagetti 5: la sua squadra viene dominata dall’Albinia e solo un super Petruccelli evita che il primo tempo termini 3 o 4 a 1. Insufficiente la prova dei suoi ragazzi a cui, bisogna dirlo, mancavano elementi di spessore come Ferrante e Scognamiglio..