Calcio
45ª coppa Bruno Passalacqua, girone D: un’Invicta travolgente elimina l’Atletico Piombino e vola ai quarti. Gongola l’Atletico Grosseto
Invicta – Atletico Piombino: 5-1 (37’pt Cavicchi; 44’pt Bartolomei; 47’pt e 40’st Maida; 34’st Barbieri; 45’st Briones)
Invicta: Temperani, Giardini, Veri (dal 1’st Alessio Massetti), Landi, Lesi, Chigiotti (dal 33’st Briones), Santiloni (dal 26’st Barbieri), Mucci (dal 20’st Fattoi), Trabalzini (dal 18’st Rosini), Bartolomei, Maida. A disposizione: Andrea Massetti, Biliotti, Luchi, Chelini. All: Riccini.
Atletico Piombino: Pantani, Bardi (1’st Cecchetti), Ilie, Hrytsyuk (dal 40’st Tomarchio), Reale (dal 38’st Balestrieri), Ceccarelli, Cavicchi, Rapposelli (dal 17’st Botter), Braschi, Matteis, Mormina. All: De Blasi.
Recupero: 2′ e 3′ Ammoniti: Veri, Landi (I) Ilie, Hrytsyuk, Cecchetti (AP) Angoli: 0-5
Grosseto. Penultima notturna della fase eliminatoria del Passalacqua che ha visto tornare in campo il girone D che esattamente come il girone C, vedeva ancora tutto il bilico data la situazione di classifica molto equilibrata. Un solo risultato per l’Invicta chiamata a vincere a tutti i costi mentre due risultati su tre per il Piombino, a quota 4 punti. Prima dell’inizio della gara è stato anche osservato un minuto di silenzio per la scomparsa di Alessandro Guasti, storica figura neroazzura dell’Atletico Piombino scomparso nella notte precedente alla partita, da tutta la redazione, sincere condoglianze ai familiari per questo lutto improvviso.
Prova a prendere subito il pallino del gioco in mano l’Atletico Piombino ma è l’Invicta a creare le occasioni da gol più nitide, sempre e solo nel segno di Trabalzini che un po’ per colpa di Pantani sia per un po’ troppa imprecisione, non trova mai la via della rete: al 9′ Santiloni serve proprio l’attaccante di mister Riccini in area di rigore ma Pantani è super e devia con un ottimo intervento. Al 12′ il Piombino troverebbe la via del gol con una bel traversone dalla destra e la rete segnata da Matteis ma il numero 10 ha spinto il pallone in fondo al sacco con un braccio, giusta e puntuale la chiamata del direttore di gara Ares Schiavo. Sul capovolgimento di fronte è Trabalzini che sfrutta un altro regalo della difesa neroazzurra ma si fa ipnotizzare ancora da Pantani che si distende sulla destra e respinge molto bene. Un minuto più tardi su una palla in profondità calcolata male sia dalla difesa sia dal portiere Pantani, Trabalzini anticipa tutti in area di rigore ma si decentra troppo e la sua conclusione è salvata sulla linea da Reale. Preme l’Invicta che come detto, necessita dei tre punti per estromette il Piombino dai quarti di finale, ma a passare in vantaggio, nonostante le tante occasioni create, è la formazione di mister De Blasi: al 37′ Braschi recupera un buon pallone sulla fascia destra e taglia verso il centro, Cavicchi scatta in profondità e Braschi lo serve con un ottimo filtrante, Cavicchi si invola verso la porta e dopo un passo dentro i 16 metri avversari supera Temperani con una conclusione forte e precisa che si infila all’angolino. 1-0 Piombino e partita in salita per l’Invicta che però è brava subito a rialzare la testa: al 44′ viene concesso un calcio di punizione dai 20 metri per un fallo abbastanza ingenuo di Ceccarelli, Bartolomei sistema il pallone e pennella una traiettoria imprendibile che si va ad insaccare sotto l’incrocio dei pali levando le ragnatele dall’intersezione dei due legni, Pantani ovviamente si tuffa ma non arriva. 1-1 ma la emozioni del primo tempo non sono finite qua. Nel primo minuto di recupero dei due concessi dall’arbitro, Santiloni insegue un pallone sulla sinistra con Reale che si frappone fra palla ed avversario per proteggere la rimessa dal fondo, Santiloni forse un po’ sbracciando sguscia via a Reale e serve a rimorchio da dentro l’area di rigore l’accorrente Maida che con un bel destro di prima intenzione infila Pantani per la seconda volta. Nell’occasione, si fa male Bardi, terzino destro dell’Atletico Piombino che subisce una ginocchiata all’altezza della tempia rimanendo a terra per più di un minuto per poi abbandonare il terreno di gioco ad inizio ripresa. Il terzino neroazzurro sarà poi soccorso e scortato dalla misericordia di Grosseto per accertamenti, a lui i più sinceri auguri per un pronto ritorno in campo da tutta la redazione.
La ripresa si apre con ritmi molto più bassi rispetto alla prima frazione con le due squadre che temono molto il fatto di poter concedere campo agli avversari pensando più a difendere che attaccare, nonostante il punteggio sia in favore dell’invicta. La prima occasione dei secondi 45 minuti arriva al 20′ quando da angolo dalla destra di Braschi, Ceccarelli anticipa tutti con un bel colpo di testa ma la sfera termina di poco a lato facendo correre un brivido a Temperani e a tutta l’Invicta. Un minuto più tardi ci prova capitan Santiloni dopo una splendida percussione ma Pantani gli dice no ancora con un bellissimo intervento. Al 34′, su ennesimo regalo della difesa neroazzurra, Barbieri si ritrova il pallone dentro l’area di rigore e fredda Pantani con un bel destro rasoterra. 3-1 e partita in ghiaccio a 10 minuti dalla fine. Al 40′ arriva anche il gol del poker per l’Invicta con Maida che trova la doppietta personale sfruttando un’incomprensione fra un difensore e Pantani con il numero 11 dell’Invicta che si infila sfilando il pallone dalla disponibilità dei due giocatori avversari e insaccando a porta vuota con un bel sinistro. In chiusura di partita arriva anche il gol del 5-1 quando Briones, classe 2003 da poco entrato in campo, riceve un pallone all’interno dell’area di rigore e fa secchi due uomini rientrando sul sinistro per poi concludere in porta trafiggendo per la quinta volta Pantani. Passa il turno l’Invicta che fa un regalo anche all’Atletico Grosseto già sicuro dunque dei quarti di finale salvo una sconfitta questa sera con il Fonteblanda con uno scarto molto ampio. Nel girone D si dovrà solo decidere chi passerà come primo e chi come secondo per scoprire chi affronterà il Gavorrano e chi il Massa Valpiana (rispettivamente prima e seconda del girone B).