Calcio
Ponte d’Arbia: vittoria dei play off, ma c’è già un nuovo allenatore
Ponte d’Arbia. Riceviamo e pubblichiamo il comunicato ufficiale del Ponte d’Arbia.
“La vittoria di un campionato ( anche attraverso i play off), il più che probabile passaggio ad una categoria superiore, porta a fare delle scelte che nell’euforia del momento non sono né facili da prendere e probabilmente nemmeno da accettare.
La società del Ponte d’Arbia ha delineato nell’ultimo consiglio il percorso che vorrà seguire per cercare di assestarsi nel campionato di I categoria per poi verificare quanto e fino a dove potersi spingere con le proprie ambizioni.
Per questo motivo con massimo dispiacere si è proceduto a dover interrompere il rapporto con splendide persone che resteranno comunque sicuramente nella storia della società.
Avremmo voluto fare tutte le varie comunicazioni dopo la cena di venerdi prossimo, ma ormai anche nel calcio dilettanti c’è la corsa allo scoop e quindi ci pare il momento di fare chiarezza.
Dopo il già comunicato ingaggio del DS Nativi andiamo stasera a presentare parte dello staff tecnico, su cui, dopo aver valutato vari profili, la società ha puntato:
il nuovo mister sarà Marcello Lisci. I suoi trascorsi ricalcano alla perfezione la tipologia di allenatore ideale per il progetto futuro.
Ha allenato con ottimi risultati nel settore giovanile ( vittoria di campionato con Esordienti FairPlay del Mazzola, con gli allievi provinciali della Valdarbia, con gli allievi regionali del Mazzola), ha vinto campionato di III categoria e coppa con il Tressa, ha raggiunto i playoff di II categoria con le Serre.
Quatto campionati vinti, l’attitudine a lavorare con i giovani, già una buona esperienza in categoria, la voglia di dimostrare di poter fare buon calcio anche in I categoria.
Nuovo anche il preparatore atletico e primo collaboratore del mister sarà invece Mino Stabile: preparatore atletico abilitato con patentino, una lunga esperienza di buon calciatore ai massimi livelli del calcio dilettantistico pugliese ( ha giocato anche nel Casarano), ha svolto questo ruolo alle Serre in II categoria e negli ultimi due anni a Quercegrossa in I categoria.
Per Mino ci preme sottolineare come abbia voluto scegliere Ponte d’Arbia pur avendo avuto proposte da squadre importanti della provincia perché affascinato dalle belle parole con cui tutti gli hanno sempre descritto la nostra società.
Il nuovo ciclo parte da loro, come sempre prima di parlare della squadra è stato loro fatto presente come si vive il calcio a Ponte d’Arbia, che tipo di Uomini bisogna essere per indossare i colori bianco azzurri. Essendo una piccola realtà bisogna giocare di squadra, ma questa non è composta solo dai 20 giovani che hanno la fortuna di poter scendere in campo, ma da tutte le persone che hanno fatto crescere giorno dopo giorno, con il loro contributo, il Ponte.
Adesso, con gli stessi parametri, si provvederà ad integrare la rosa della squadra.
Con calma, senza fretta, con la volontà di scegliere le persone giuste, con la tranquillità di essere fra le poche società della provincia a militare in I categoria.
Buon lavoro ed in bocca al lupo a Marcello e Mino !!!
Una precisazione:nonostante le voci messe in giro da chi probabilmente sperava di essere riconfermato, tutti i giocatori non confermati sono stati individuati su precisa valutazione della società in quanto elementi forti ma non ritenuti adatti alla tipologia di squadra che si ha in mente per la categoria superiore.”
Mi chiedo cosa spinga una società dilettantistica a rilasciare certe dichiarazioni nei confronti di alcuni suoi ex calciatori/tesserati per di più in un sito della provincia di Grosseto, quando quest’ultima è della provincia di Siena.
Non conosco personalmente i calciatori che sono stati epurati, ma da quello che viene precisato sembra che siano stati allontanati non tanto per motivi tecnici ma per motivi morali.
Ora la mia domanda è; cosa hanno fatto questi giocatori per subire una gogna mediatica? mi pare, così a memoria che tutti o quasi tutti i giocatori non riconfermati facessero parte della squadra che per ben 2 anni consecutivi ha vinto il play off di seconda categoria.
Ripeto non conosco, se non per storico o nome alcuni dei ragazzi che sono stati allontanati ma almeno i giocatori e i dirigenti che li conoscono qua Grossetano, hanno speso solo parole di elogio e di rispetto. Concludo dicendo che rispondere a delle “voci” con un comunicato del genere lascia veramente molto interdetti soprattutto perchè si va a tentare di ledere pubblicamente un’ immagine di alcune persone che fino a pochi giorni fa erano osannati dalla stessa società che ora li denigra.
Per fortuna qua sul Grossetano almeno sotto questo aspetto non abbiamo niente da imparare dagli “amici” di Siena.