Seconda Categoria
Seconda categoria: è l’ora della verità. Scattano i play off ed i play out
Neania-Radicofnai e Ponte d’Arbia-Cinigiano rappresentano due sfide molto equilibrate. Nuova Grosseto, Etrusca Marina e Punta Ala alla ricerca della salvezza
Grosseto. Settimana importante in Seconda categoria in ottica promozione e salvezza con i play off e play out che scattano a partire dalle ore 16. Andiamo ad analizzare tutti gli incontri.
Seconda Categoria “F”
San Vincenzo-Castelnuovo: semifinale che vede i padroni di casa partire con i favori del pronostico e soprattutto avere due risultati su tre a disposizione. Quest’anno però i pisani hanno dimostrato soprattutto in gare secche di essere un avversario duro da affrontare.
In finale il Montieri
Play out
Punta Ala – Marciana Marina. I gialloneri che giocheranno tra le mura amiche hanno buone chance di ottenere la salvezza contro la squadra elbana che fuori casa ha sempre molto faticato.
Chi perde spareggio contro il Rispescia
Seconda Categoria “G”
Ponte d’Arbia-Cinigiano. Tutti i pronostici sono a favore per i padroni di casa. Il Cinigiano di Scheggi si presenta al match con ben tre squalificati. Mancheranno infatti Di Franco, Giagnoni ed Innocenti. In casa il Ponte d’Arbia ha lasciato le briciole alle compagini ospiti.
Neania-Nuova Radicofani. La Neania di mister Tosini arriva lanciatissima alla post season. Davanti si troverà un Radicofani che comunque è una squadra “scorbutica” da affrontare. Due attacchi in forma, ma i giallorossi sembrano avere qualcosa in più.
Play out
Nuova Grosseto Barbanella-S.Quirico. La Nuova di Camarri cercherà di chiudere il discorso salvezza domenica, ma davanti si troverà un San Quirico in una buona condizione fisica e con un Formiconi che ha fatto bene nelle ultime giornate.
E.Marina-Porto Ercole. Sfida anche questa molto incerta. I ragazzi di Ciolli e Linicchi in casa hanno sempre fatto molto bene ed il finale di stagione del Porto Ercole non è dei più entusiasmanti. I gialloverdi dovranno fare affidamento soprattutto alle parate ed all’esperienza di “Tyson” Sabatini.