Calcio
Grosseto-Comune: 29 aprile altro appuntamento importante, poi si vedrà dopo la finale di Supercoppa
Grosseto. Sarà fondamentale l’incontro di lunedì 29 aprile tra il Comune e l’Us Grosseto per capire il futuro della società biancorossa.
In casa unionista si cercano segnali da parte dell’amministrazione comunale per proseguire nel cammino intrapreso due stagioni fa quando grazie al titolo sportivo dell’Ac Roselle è rinata l’Unione Sportiva.
Ormai il problema è noto e si cerca di capire se ci sono margini per non arrivare alla rottura. La società vuole lo stesso trattamento riservato ad altre discipline sportive che ottengono, grazie a convenzioni, contributi in conto spese per il mantenimento degli impianti dati in gestione.
La famiglia Ceri vorrebbe ottenere tutto questo per la gestione dei nuovi impianti di Roselle che dovrebbero essere pronti per il mese di giugno e quindi “operativi” dalla prossima stagione. Più intransigente è la posizione di Simone Ceri, ribadita più volte agli organi di stampa.
Dall’altra sponda ci sono l’assessore allo sport, Fabrizio Rossi e il sindaco Vivarelli Colonna che cercheranno di trovare un punto di incontro. Semplice o difficile? Non è facile a dirlo, ma di sicuro dalla società si attendono segnali importanti prima della fine della stagione che si chiuderà ufficialmente il giorno 9 maggio con la finale di Supercoppa contro il Grassina. Poi se le cose non andranno nei giusti binari ci sarà forse, e speriamo proprio di no, da vivere un braccio di ferro.
Cioè, spiegatemi, l’Us Grosseto nella persona dei Ceri, vorrebbe i soldi dati alle altre società (atletica?) per fare cosa? “La campagna acquisti”? Se non gli bastasse la convenzione, devo arguire che con i contributi richiesti si faccia altro… o mi sbaglio????
Immagino e prevedo che le spese siano molteplici…
E mi pare una richiesta legittima..
Come legittimo anche il dichiararlo agli organi di stampa…
Almeno se qualcosa andasse storto(cosa che non spero assolutamente)si saprebbe il perché ancora una volta non riusciamo a fare calcio in maniera seria e pulita nella nostra terra…
secondo me, questa è l’occasione per fare la conta di quelli che sono per il Grosseto. Punto, senza se e senza ma.
Se vogliamo crescere, cercare di costruire qualche cosa di duraturo e d’importante, tutti insieme, in nome del Grifone, oppure continuare con ripi cche e gelosie da cortile, che ci hanno relegato nella periferia pallonara della Toscana.