Calcio
Verso Gavorrano-Pianese, Filippo Vetrini: “Mister Masi ha detto cose di una gravità inaudita. Se sa qualcosa denunci tutto alla procura federale”
Gavorrano. Si “incendia” sempre di più la super sfida di domani tra il Gavorrano e la Pianese. Dopo le dichiarazioni arrivate in settimana da mister Masi ai nostri microfoni è arrivata la replica del dg del Gavorrano, Filippo Vetrini.
Allora Filippo pronti per la sfida di domani?
“Che dire Fabio, noi siamo sempre pronti. E’ sicuramente una partita affascinante contro la squadra che a cinque giornate dal termine ha certamente meritato il primato. Mettici poi che sarà quasi una sfida in famiglia, dati i miei rapporti personali con il direttore, Renato Vagaggini, uno dei pochi amici veri che ho nel mondo del calcio e con il super presidente Maurizio Sani, patron di un colosso come è la Stosa. Direi un mix perfetto perchè sia una bella giornata di sport.”
Eppure Filippo qualche dichiarazione del tecnico Masi ha messi un pò di pepe alla sfida…
“Te Fabio, mi vuoi stuzzicare, ma ti rispondo volentieri, confermandoti che sono dichiarazioni che non mi sono piaciute per niente. Per quanto riguarda la pressione che sarebbe esclusivamente sulle nostre spalle, ti rispondo che, con tutto il rispetto, nei miei nove anni a Gavorrano ne abbiamo disputati cinque di Serie C e quattro di Serie D ad altissimi livelli e che al “Malservisi Matteini” hanno perso, nel corso delle varie stagioni, Pisa Lucchese, Monza e Piacenza fra quelle che ricordo e sono scese in campo Livorno, Perugia, Catanzaro e Salernitana. Parlare di pressione mi sembra un tantino esagerato. Poi Masi dovrebbe conoscere il nostro modo di approcciare il calcio, visto che ha anche allenato da noi (Stagione 2013/2014 subentrò a Cioffi per venire esonerato podo dopo a causa degli scarsi risultati sostituito proprio da Marco Cacitti ndr). Ma queste sono schermagli pre-gare, che fanno parte del gioco. La cosa che mi ha fatto arrabbiare sono invece le parole relative all’eventuale vittoria del campionato da parte loro come il “trionfo del calcio pulito e cristallino, davanti ai mezzucci usati dagli altri per vincere le partite. A parte che mi sembrano dichiarazioni di una gravità inaudita; sai che odio questa italica abitudine del “dico non dico” o del “guarda ma non mi riferivo a te”. Se uno sa qualcosa, denunci tutto alla Procura Federale, perchè non credo che Ponsacco, San Donato e Montevarchi meritino di essere messe alla gogna mediatica delle illazioni gratuite di un addetto ai lavori senza che poi uno si assuma la responsabilità di quello che dice. In difetto di ciò, riprendere volentieri le parole del librettista Iacopo Badoer “Un bel tacere non fu mai scritto”
Avevo già letto, assai curioso, le esternazioni del signor Masi. La sua è un’analisi forbita, figlia di una cultura finemente indagatrice, erede della miglior tradizione ‘noir’. Purtroppo, e non se ne vorrà il simpatico signor Masi, che ricorda nella foto su FB il curato tanto caro al Manzoni, don Abbondio per intendersi, nella riduzione TV anni ‘60, sembra aver voluto attingere in tutto da cotanto personaggio: ‘il coraggio, se non l’hai, nessuno te lo regalerá’, dice il padre del romanzo storico, ed eccolo quindi cadere, anzi, precipitare nel baratro della bassa insinuazione priva delle ali (nel caso le prove) per decollare, ritagliandosi, in un pre-partita succoso per la provincia pedatoria, la nicchia arida e stantia del pettegolezzo, livello portineria, direbbe il Fantozzi rag. Ugo, alieno dalla dovuta correttezza e simpatico garbo che vestono il vero uomo di sport. Peccato, signor Masi, le auguro di tutto cuore di poter riparare.