Buon pareggio interno per l’Albinia che contro l’Asta impatta per 2 a 2. Caduta rovinosa per l’Invicta che subisce un pesantissimo 6 a 2 dal Montelupo.
Al di là del risultato, dei meriti e dei demeriti, la cosa che ha condizionato e marchiato l’intero match e soprattutto il dopo partita é la mediocritá e l’arroganza volgare del sedicente direttore di gara; al secolo tale sig. Cagnani Bethencourt Miguel Alessandro di Grosseto. Sorvolando sulla insufficiente conduzione di gara che può essere giustificata da inesperienza e mancanza di assistenti di linea (e comunque errare é umano e non ne va fatta una colpa criminale), é doveroso sottolineare l’inadeguatezza nel moderare e controllare gli eventi in modo da evitare tensioni e atteggiamenti violenti da parte dei ragazzi impegnati sul terreno di gioco. Il soggetto in esame, dopo diversi imbarazzanti decisioni ridicole e paradossali che hanno penalizzato a turno entrambe le formazioni, accortosi di aver totalmente perso le redini della gara ha deciso di decretare la fine della partita ben nove minuti in anticipo, senza calcolare gli almeno quattro minuti ipotizzabili di recupero. Ciò che aggrava ulteriormente il comportamento dell’improvvisato gestore della contesa é Il fatto che subito dopo il triplice fischio si sia disinteressato dei diverbi post partita sorti tra le due compagini di atleti e staff tecnici eclissandosi per primo nel proprio spogliatoio (e la cosa ricorda tristemente il noto esempio Schettino) per poi sortire improvvisamente con atteggiamento minaccioso e dito indice ben teso verso alcuni sostenitori contrariati, ma innoqui, posizionati all’esterno del campo di giuoco e proferendo frasi del tipo: “tanto ho chiamato i carabinieri”. Unica nota positiva é che ho potuto educare mio figlio indicandogli un esempio che non dovrà mai seguire in modo da mantenere un minimo di dignità umana. Alla federazione e all’AIA chiedo solo di smettere di affermare: “avete pienamente ragione ma questi sono i soli che accettano di svolgere il ruolo di DG; questo abbiamo…..questo vi deve bastare”. O si provvede o si chiude bottega!!
Al di là del risultato, dei meriti e dei demeriti, la cosa che ha condizionato e marchiato l’intero match e soprattutto il dopo partita é la mediocritá e l’arroganza volgare del sedicente direttore di gara; al secolo tale sig. Cagnani Bethencourt Miguel Alessandro di Grosseto. Sorvolando sulla insufficiente conduzione di gara che può essere giustificata da inesperienza e mancanza di assistenti di linea (e comunque errare é umano e non ne va fatta una colpa criminale), é doveroso sottolineare l’inadeguatezza nel moderare e controllare gli eventi in modo da evitare tensioni e atteggiamenti violenti da parte dei ragazzi impegnati sul terreno di gioco. Il soggetto in esame, dopo diversi imbarazzanti decisioni ridicole e paradossali che hanno penalizzato a turno entrambe le formazioni, accortosi di aver totalmente perso le redini della gara ha deciso di decretare la fine della partita ben nove minuti in anticipo, senza calcolare gli almeno quattro minuti ipotizzabili di recupero. Ciò che aggrava ulteriormente il comportamento dell’improvvisato gestore della contesa é Il fatto che subito dopo il triplice fischio si sia disinteressato dei diverbi post partita sorti tra le due compagini di atleti e staff tecnici eclissandosi per primo nel proprio spogliatoio (e la cosa ricorda tristemente il noto esempio Schettino) per poi sortire improvvisamente con atteggiamento minaccioso e dito indice ben teso verso alcuni sostenitori contrariati, ma innoqui, posizionati all’esterno del campo di giuoco e proferendo frasi del tipo: “tanto ho chiamato i carabinieri”. Unica nota positiva é che ho potuto educare mio figlio indicandogli un esempio che non dovrà mai seguire in modo da mantenere un minimo di dignità umana. Alla federazione e all’AIA chiedo solo di smettere di affermare: “avete pienamente ragione ma questi sono i soli che accettano di svolgere il ruolo di DG; questo abbiamo…..questo vi deve bastare”. O si provvede o si chiude bottega!!