Calcio
Leonardo Costanzo: “Senza il ritardo iniziale, saremmo in corsa per il titolo”
Gavorrano. «Senza il pesante ritardo iniziale potevamo essere tra le prime, ma dobbiamo crederci fino all’ultimo». Leonardo Costanzo, uno dei protagonisti delle ultime partite (suo l’eurogol che ha permesso di far fuori il Ponsacco), crede in una rimonta del Gavorrano verso le prime posizioni della classifica del girone E di serie D.
«All’inizio della stagione – prosegue il talentuoso trequartista portercolese – non siamo riusciti a trovare la quadratura e abbiamo perso punti pesanti. Da fine anno, però, la musica è cambiata e abbiamo cominciato a giocare alla pari con tutte. I successi con GhiviBorgo, Seravezza e Ponsacco dimostrano quando valiamo ma allo stesso tempo ci lasciano un po’ di rimpianto. E’ vero che fino a qualche mese fa pensavamo solo alla salvezza ma potevamo essere più in alto».
Costanzo è comunque pronto a scommettere su un finale di stagione scoppiettante: «Mister Cacitti ci ha dato quel qualcosina in più, tanta tranquillità e sicurezza, i nuovi arrivati ci permettono invece di avere un gruppo bellissimo, con ragazzi uniti che in campo si danno una mano in ogni occasione. Se a questo aggiungiamo finalmente qualche episodio che è girato dalla nostra parte vediamo che possiamo davvero lottare per risalire la classifica. Verso marzo capiremo le nostre reali possibilità. Non è facile recuperare otto-nove punti, ma non esiste una formazione più forte delle altre e questo ci può agevolare. Il calendario è dalla nostra parte: delle big dobbiamo affrontare solo la Pianese in casa e il Ghivizzano fuori. Sarebbe una soddisfazione disputare i playoff, anche se non consentono il salto di categoria, ma dobbiamo provare fino all’ultimo a rientrare nella corsa promozione».
La squalifica di Conti e l’infortunio di Lamioni hanno permesso a Costanzo di giocare in due ruoli diversi. «Non avevo mai giocato in un centrocampo a due e devo ringraziare Cerretelli di avermi dato una mano; quello di trequartista è il mio ruolo e domenica ho trovato alcune belle giocate«.
«Contro il Trestina – dice ancora Costanzo, che si è procurato la punizione dalla quale è nato il rigore decisivo – potevamo chiuderla prima, ma abbiamo sbagliato un paio di contropiede. Siamo comunque riusciti a vincere e questo è l’importante».
Dopo aver iniziato a tirare i primi calci nella sua Porto Ercole, con Vincenzo Legler (l’attuale allenatore dell’Argentario), Costanzo è cresciuto calcisticamente alla Fiorentina, dove è rimasto fino all’ultimo anno della Primavera, interrotto bruscamente a tre mesi dalla conclusione.
Lasciata la società viola, Leonardo è stato ingaggiato dal Melfi in C. E nell’ottobre 2014 è approdato a Gavorrano, per rimanere nella stagione 2015-16. Il direttore generale Filipo Vetrini lo ha riportato in Maremma dopo le parentesi di San Giovanni Valdarno e Sansepolcro. «Mi vorrei fermare a Gavorrano – sottolinea – Qua ho trovato una società sana che ha un progetto ambizioso, che mi sento di sposare in pieno». Tra l’altro da gennaio nella grande famiglia del Gavorrano c’è un altro Costanzo: «E’ Luca, il fratello della mia fidanzata, è di Porto Santo Stefano come mio babbo. Non l’ho mai visto giocare, ma viene da una scuola importante come quella della Robur Siena».