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Basket: insidiosa trasferta per la Gea Basketball Grosseto
Grosseto. Insidiosa trasferta per la Gea Basketball Grosseto impegnata domenica alle 18,30 sul parquet della Banca Cras Asciano, una delle due formazioni al secondo posto (l’altra è il Campi Bisenzio) che inseguono il quintetto di Pablo Crudeli con quattro punti di ritardo. All’andata i senesi uscirono sconfitti dal Palasport di via Austria con un pesante 76-47, al termine di una sfida sempre in mano alla Gea. Santolamazza e compagni dovranno dimenticarsi i 29 punti di scarto inflitti agli avversari lo scorso 7 ottobre, ma giocare con la concentrazione e la grinta di sempre per non complicarsi la vita, come è successo nel precedente turno quando si sono fatti recuperare dal Biancoverde Firenze quasi tutto il vantaggio di sedici punti accumulato dopo 25 minuti. Per il quintetto maremmano sarà un buon test, un antipasto di quello che troveranno nei playoff. Asciano, reduce dal successo facile facile sul Firenze Due, giocherà alla morte per vendicare la batosta dell’andata, ma soprattutto per avvicinarsi agli avversari. Si prospettano insomma quaranta minuti carichi di agonismo e di spettacolo.
«Asciano – sottolinea il vice allenatore Luca Faragli – è da sempre un campaccio. Dovremo fare i conti con un avversario che punta alla vittoria e che farà leva su un tifo assordante. Durante la settimana abbiamo cercato di lavorare sulla base delle indicazioni avute all’andata, anche se non dovremo pensare al netto successo di Grosseto».
Coach Crudeli dovrà rinuncia a Canuzzi, influenzato, e Tattarini, mentre saranno in campo stringendo i denti i due “over” Marco Zambianchi e Marco Santolamazza, alle prese con un fastidioso mal di schiena. Tra i convocati gli under 18 Baffetti, Burzi e Piccoli.
Le formazioni
BANCA CRAS ASCIANO: Falcai, Sabia, Fatucchi, Frati, Falchi, Casini, Corbic, Savelli, L. Losigo, R. Losigo, All. Locatelli
GEA GROSSETO: Piccoli, Zambianchi, Perin, Romboli, Morgia, Furi, Ricciarelli, Santolamazza, Burzi, Roberti, Baffetti. All. Crudeli.
ARBITRI: Andrea De Soricellis di Lastra a Signa, Ubaldo Puocci di Firenze.