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Grosseto Calcio

Valiensi (ds Castelnuovo): “Grosseto, eccessivo parlare di flessione. Sorpreso dall’esonero di Miano. Arriveremo allo Zecchini imbattuti da cinque gare”

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Il presidente del Castelnuovo, Baiocchi (a sinistra) e il ds gialloblù Valiensi (immagine tratta dalla pagina ufficiale Facebook del club garfagnino)

Castelnuovo di Garfagnana (Lu) Mancano ormai meno di due giorni all’incontro Us Grosseto-Castelnuovo Garfagnana, valido per la 18a giornata (3a di ritorno) e abbiamo deciso di intervistare il ds gialloblù, Massimo Valiensi.

Ciao, Massimo. Si avvicina il match di domenica allo Zecchini. Come ci arriva la tua squadra?
<<Ciao, Yuri. Beh, direi che la mia squadra si avvicina bene a questo difficile impegno rappresentato dal Grosseto. Veniamo da un periodo positivo di cinque turni consecutivi. Fuori casa siamo imbattuti da cinque turni (ultima sconfitta esterna, Camaiore-Castelnuovo 4 a 0 alla 6ª giornata, ndr). La vittoria casalinga contro il Piombino, poi, ci ha dato punti e morale. Comunque, sono e siamo consapevoli della difficoltà dell’incontro di domenica allo Zecchini. Tra l’altro, il match di Grosseto è il primo di un trittico micidiale. Infatti, dopo i biancorossi affronteremo il Fucecchio in casa e poi il Montecatini in trasferta, ovvero le prime tre in classifica>>.

Cosa o chi è cambiato rispetto all’andata?
<<Sono cambiate alcune cose. A livello di giocatori abbiamo perso, dopo cinque anni con noi, Picchi, costretto a lasciarci per motivi lavorativi. Pensa, è sceso in Seconda pur di continuare a giocare e lavorare. Oltre a lui, ha lasciato il nostro club il giovanissimo Berrettini, che abbiamo restituito alla Lucchese visto che qui non si è mai integrato o ambientato. A livello generale, invece, c’è stata una crescita complessiva di molti giovani. Ad esempio, da tre domeniche schieriamo Giusti, un 2001 che abbiamo acquistato sempre dalla Lucchese e nel quale crediamo molto. Altri 2000 sono parte integrante della prima squadra. Domenica, poi, rientrerà il 2000 Bosi, autore del gol del vantaggio contro di voi. Tra chi è cresciuto, segnalo anche il nigeriano Noah. Infine, abbiamo preso dalla D, esattamente dal Lanusei, squadra sarda prima in classifica nel girone G, Leshi, un albanese davvero forte, classe ’99>>.

Sei soddisfatto della classifica del tuo Castelnuovo o ti aspettavi di più?
<<Sì, sono soddisfatto. Se in estate mi avessero detto che avrei affrontato il  Grosseto con questi punti in classifica avrei firmato subito. Il rammarico è che abbiamo perso dei punti assurdi con i quali il nostro piazzamento attuale sarebbe stato ancora migliore. In un caso vincevamo e ci siamo fatti riprendere a un paio di minuti dal termine, mentre, davvero clamoroso, è stato il tracollo in casa contro l’Atletico Cenaia. Primo tempo 2 a 0 per noi, ma risultato finale 2 a 5! Comunque, della nostra classifica è soddisfatta anche la società>>.

Sorpreso della flessione del Grosseto e dall’avvicendamento tecnico?
<<Flessione mi sembra un definizione eccessiva. Da fuori non si nota e viene difficile parlare di flessione per chi è in testa dall’inizio. Il vero passaggio a vuoto è stato domenica col Vorno. Della sostituzione tecnica, invece, lo ammetto, sono rimasto sopreso, perché Miano era primo ed è stato esonerato dopo una vittoria. Chiaramente, chi gli è subentrato per far meglio del collega dovrà vincere il campionato. Un rischio che Magrini sa di correre>>.

A proposito di sorprese, quale squadra è da additare come tale?
<<Dico Montecatini. Infatti, Grosseto e Fucecchio hanno rispettato i pronostici iniziali, mentre il club termale è partito molto in sordina, addirittura con il 4 a 0 subito a Vorno. Piano piano, però, gli Aironi sono usciti fuori e si sono anche rinforzati con Pagano. Parliamo di una squadra che non concede nulla e non ti fa tirare in porta>>.

Dovendo fare un pronostico, chi vincerà il campionato e quali sono le maggiori indiziate alla retrocessione?
<<Il campionato – i tifosi biancorossi facciano pure gli scongiuri del caso – secondo me lo vincerà il Grosseto. Per quello che riguarda la retrocessione, invece, mi è difficile fare un pronostico. Diciamo che per la retrocessione diretta la maggiore indiziata mi sembra il Cecina. Per quello che concerne il mio Castelnuovo, guardo con molta attenzione la classifica delle squadre che a partire da noi a scendere sono tutte potenzialmente coinvolte nella lotta per i play-out. Lo dico con convinzione, perché ti porto l’esempio del San Marco Avenza (o la San Marco, come amano dire gli amici di Carrara, ndr) che fino a poche settimane fa era nei primissimi posti, mentre adesso è stato risucchiato indietro. Stesso discorso per il Ponte Buggianese, club che tra le altre cose ha fatto investimenti importanti. Questo, a mio avviso, dimostra come il campionato di questa stagione sia più equilibrato e con valori superiori rispetto a quello passato. Per il momento, abbiamo un bel vantaggio su chi ci sta dietro, una vera e propria manna che ci fa stare abbastanza tranquilli, ma siamo consci delle difficoltà che ci aspettano da qui al termine del campionato.Tornando alle squadre che rischiano di essere coinvolte maggiormente nei play-out, dico il Piombino. Sono onesto, singolarmente sono buoni giocatori, insomma, è un’ottima squadra, ma i nerazzurri devono cominciare a fare punti o si staccheranno troppo da chi li precede. Il Vorno, invece, ha preso una grossa boccata d’ossigeno col successo sul Grosseto>>.

Un’ultima domanda: dopo circa nove anni come ds del Castelnuovo cosa ti aspetti dal tuo futuro? Ti vedi altrove?
<<Accidenti, se ci penso bene, nove anni sono proprio tanti! Mi sono volati, forse perché ormai vivo a Castelnuovo e la gente del posto mi ha sempre fatto sentire a casa. Vista la durata significa che qualcosa di buono ho fatto. I tifosi mi apprezzano e Castelnuovo a certi livelli è una piazza importante. Mi fa davvero piacere lavorare qui. Considera che i miei predecessori non sono mai durati più di un anno o un anno e mezzo. Comunque, rispondo alla tua domanda dicendoti che ho ancora diciotto mesi di contratto e, come ti ho spiegato, sono felice di lavorare qui. Finché il Castelnuovo sarà soddisfatto di me e mi vorrà come ds, rimarrò volentieri. Logicamente, i matrimoni si fanno in due, ma chi – via via – mi ha contattato si è sempre sentito rispondere quello che ti ho appena detto. Ad ogni modo, vedremo>>.

Giornalista pubblicista, è appassionato di calcio e statistiche sportive. Vanta esperienze e collaborazioni col Guerin Sportivo (al tempo diretto da Marino Bartoletti), Telemaremma, Tv9, Calciotoscano.it, Biancorossi.it, Vivigrossetosport.it, Tuttob.com e Pianetab.com. All'inizio si è occupato principalmente di Serie B e di Lega Pro, poi anche di Serie D e di Eccellenza. È co-autore del libro Cento passi nella storia, scritto in occasione dei 100 anni dell'Us Grosseto. Da novembre 2014 è il vice-direttore di Grosseto Sport. Ha condotto per tre anni le trasmissioni web Il lunedì del Grifone e D lunedì c'è il Grifone. È il commentatore delle partite dell'Us Grosseto su Gs Tv e su Eleven Sports, nonché del Follonica Gavorrano e dell'Us Grosseto Primavera 3. Ha collaborato anche con Sportitalia.

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