Calcio
Vorno-Grosseto: le pagelle. Disastro Grosseto, squadra priva di idee e fisicamente a terra
GROSSETO – 4. Prova indecorosa della squadra biancorossa senza grinta e mordente. Viene battuta da una frazione del Comune di Capannori (meno di 800 anime). Giocatori spenti con un ritmo da lumaca, il Grosseto ha fatto vedere quest’oggi il peggio di se stesso.
Nunziatini, 5: quest’oggi viene impegnato in più di un occasione e si fa trovare pronto. Nell’occasione del gol la sua respinta anche se esterna è troppo corta.
Cantore, 5: arrivava alla sfida da un infortunio e da qualche panchina. Il laterale è arrugginito, spesso in difficoltà quando viene saltato.
Fratini dal 33′ st. sv: entra nel finale in una posizione insolita per lui, ma non incide nonostante l’impegno.
Lepri, 5: in campo dal primo minuto cerca di dare il suo contributo, ma risente anche lui della giornata-no della squadra.
Cretella, 5: il Grosseto ha bisogno assoluto del suo apporto. Quest’oggi non riesce mai a entrare in partita e il Grifone non decolla.
Ciolli, 4,5: è il capitano della squadra colui che deve dare grinta ai suoi compagni, ma il più delle volte è a protestare con il direttore di gara. Sotto l’aspetto del gioco non commette gravi errori, ma deve dare più sotto l’aspetto caratteriale.
Gorelli, 5,5: cerca nella ripresa di portare in avanti palloni e trovare la via del gol, ma è poco fortunato.
Luci, 5: lento e opaco, il centrocampo della formazione lucchese lo sovrasta.
Boccardi dal 18′ st. 5: cerca di dare vivacità con qualcuna delle sue giocate, ma la difesa rocciosa di casa non concede niente.
Zagaglioni, 5: dovrebbe dettare i tempi di gioco davanti alla difesa, ma va alla metà degli avversari e la manovra biancorossa diventa scontata.
Andreotti, 4: gioca la sua personale partita contro il diretto avversario e la difesa del Vorno. Si incaponisce e ne esce l’ennesima prova negativa della stagione.
Pierangioli, 5: la brutta copia del giocatore che avevamo ammirato ad inizio stagione. Non salta mai l’uomo e a rendersi pericoloso.
Molinari dal 23′ st. 5,5: qualche buono spunto e qualche buona giocata, ma nulla di più.
Vanni 5: cerca di fare qualche sponda, ma nulla di più. Sarà lui il giocatore che deve risolvere il problema del gol?
All. Magrini 5,5: è evidente che deve ancora conoscere profondamente la squadra con i suoi pregi e difetti. Prova la mossa della disperazione nei minuti finali facendo giocare in contemporanea quattro punte, ma il suo Grosseto non è mai pericoloso.
Oggi abbiamo avuto la palese dimostrazione che siamo in grande difficoltà fisica, non abbiamo cambi di ritmo e non vorrei che il cambio di allenatore abbia scombussolato un po l’ambiente.
È vero che Magrini ha avuto meno di una settimana di tempo per conoscere la squadra, ma dei cambi assurdi come quelli di oggi non se sarebbe aspettati nessuno, ad un certo punto ci siamo ritrovati con Cretella centrale difensivo,Molinari esterno e fratini terzino…io bo…
Questa scusa del bel gioco secondo me non quadra,perche finche i risultati arrivavano tutti erano felici e contenti.
Inoltre un ultimo appunto su Andreotti..un po di panchina anzi tribua gli farebbe bene, per tornare con i piedi per terra, indisponente..egoista e fuori forma.
La squadra a mio parere è forte ma soffre la mancanza di un giocatore come Camilli che crea superiorità sia a centrocampo che in attacco.
Certo,ora verranno fuori i disfattisti, chi dirrá che il campionato è perso, chi accuserà tutto e tutti, chi spunterà fuori con il solito IO LO SAPEVO…ma lo sappiamo a Grosseto siamo cosi..
Io ci credo perche la squadra che ho visto a San marco avenza e contro il Montecatini non si puo essere dissolta nel nulla.
Yuri, una domanda….ma Mister Miano è sempre sotto contratto? Se le cose non dovessero andare bene, la società può sempre richiamarlo?
Grazie e forza Grifone…è.un periodo difficile ma dobbiamo avere la forza di non abbatterci.
Speriamo che Magrini debba ancora prendere la giusta visione. Viene però il dubbio che o gli orchestrali siamo poco buoni o che non sono in grado di suonare insieme e quindi anche cambiando il Direttore d’orchesta la musica non cambi
Società e giocatori allo sbando, non credo Magrini possa farci fare il salto di qualità… “dovevamo amministrare” (Cit.) ma qui siamo alla deriva, ci vuole una svolta.. qui bisogna lottare su ogni pallone, correre il doppio degli altri, e portare a casa ogni partita.. ma non vedo nulla di tutto ciò. Qui qualcuno pensava di aver già vinto, si trotterella per il campo e non si lotta… qui siamo con l’acqua alla gola… e mi pare che in questa squadra nessuno abbia la maturità e la freddezza per stare quantomeno a galla… neppure la società… praticamente siamo nel panico e affoghiamo da soli. Il campionato per me ce lo giochiamo nelle prossime 2 giornate… o reagiamo oppure siamo sotto e ciao Fucecchio!